La Segreteria Provinciale del SAP di Rimini esprime forte delusione e contrarietà rispetto all’ennesimo piano di potenziamento del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che non prevede l’assegnazione di nuovi agenti in via permanente alla provincia di Rimini.
Nel dettaglio, il piano ministeriale ha previsto per il nostro territorio solo un contingente estivo di meno di 80 unità, suddivise tra Questura Polizia Stradale e Ferroviaria, da impiegare nei mesi di luglio e agosto. Un intervento temporaneo, utile ma assolutamente insufficiente a colmare le gravi carenze strutturali di organico che da anni denunciamo.
Rimini è una provincia con una presenza turistica imponente, una popolazione che cresce esponenzialmente nei mesi estivi, e un livello di pressione operativa che non si esaurisce in tre mesi l’anno. Le esigenze di sicurezza non possono essere affrontate con misure stagionali, senza un rafforzamento stabile degli organici.
A fronte di tutto questo, è grave constatare come Rimini, nonostante sia stata oggetto di invio di personale negli anni passati in questa fase sia stata completamente ignorata nella distribuzione nazionale del personale. Nessuna nuova assegnazione definitiva. Nessun potenziamento reale.
E tutto questo avviene mentre continuiamo a perdere operatori. Solo nel 2024 abbiamo registrato quasi 30 pensionamenti. Il trend continuerà anche nei prossimi anni: si stima che tra il 2025 e il 2026 andranno in pensione altri 50/60 operatori, colpendo indistintamente tutte le specialità della Polizia di Stato in provincia.
La situazione rischia di diventare insostenibile. In molte articolazioni si opera già oggi sotto il livello minimo, con turni sempre più difficili da coprire.
Siamo consci che la cd “spending review” ed il blocco delle assunzioni patito dalla categoria negli anni scorsi ha decimato gli organici, tuttavia riteniamo inaccettabile che il nostro territorio venga trattato con tale superficialità. Rimini ha bisogno di un piano serio, duraturo e concreto, non di un’operazione “immagine” legata solo all’estate.
Chiediamo al Dipartimento spiegazioni chiare su questa esclusione. E chiediamo che Rimini venga reinserita con urgenza nei prossimi provvedimenti, prima che l’emergenza diventi cronica.