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Tre alberghi, un residence, una discoteca e due esercizi pubblici, a Rimini e provincia, chiusi temporaneamente per l'impiego di lavoratori in nero. E' il risultato dei controlli nei luoghi di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rimini e del Nucleo Operativo del Gruppo carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia.
Nell'ultima settimana, nel corso dei controlli svolti, sono state sospese temporaneamente una discoteca, una struttura alberghiera e un pubblico esercizio a Riccione, per l'impiego complessivo di 7 lavoratori in nero, il pagamento della retribuzione in contanti, il mancato rispetto della normativa circa gli orari di lavoro e gli adeguati riposi settimanali.
È stata sanzionata una struttura alberghiera a Rimini e precisamente a Viserba dove sono state sospese temporaneamente l'hotel e un pubblico esercizio per l'impiego di 2 lavoratori in nero e per la mancata osservanza degli orari di lavoro erroneamente registrati sulle buste paga dei lavoratori assunti.
E' stata poi sospesa temporaneamente una struttura ricettiva nel Comune di Misano Adriatico, per mancata osservanza delle norme attinenti alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro quali il mancato rispetto dei piani di emergenza ed evacuazione.
Inoltre per tutte le ditte sanzionate è stata rilevata un'omessa osservanza delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, quali mancata valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, mancata formazione e addestramento dei lavoratori, impianti elettrici non a norma e mancato rispetto dei piani di emergenza ed evacuazione Complessivamente sono state elevate oltre 250.000 euro di sanzioni.
