Una nota stampa del Sindacato Siulp di Rimini, pone in evidenza la ormai storica e atavica emergenza sicurezza in Provincia, chiedendo nella sostanza, con urgenza, rinforzi. In vista della stagione estiva, dove in riviera cala di tutto, il sindacato sottolinea l’urgenza di rafforzare gli organici e le risorse della locale Questura. Viene ribadito che la sicurezza dei cittadini è la condizione essenziale per la coesione sociale e lo sviluppo economico. La crescita di una società civile passa sempre da una maggior sincurezza degli individui.
Questa la nota stampa del Siulp di Rimini
"Il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (SIULP) di Rimini esprime forte preoccupazione per la crescente emergenza legata alla sicurezza pubblica e ribadisce con fermezza la necessità urgente di un potenziamento strutturale delle forze dell’ordine, a livello nazionale e, in particolare, nella nostra provincia.
Le recenti dichiarazioni che evidenziano come la criminalità organizzata rappresenti un vero e proprio “allarme” e che invocano un “raddoppio delle forze di polizia” trovano il nostro pieno sostegno. Non si tratta solo di aumentare i numeri, ma di investire concretamente nella sicurezza dei cittadini: una condizione imprescindibile per garantire la coesione sociale e lo sviluppo economico.
Nel contesto di Rimini, città a forte vocazione turistica, questa esigenza si fa ancora più impellente. Con l’arrivo della stagione estiva e l’atteso afflusso di migliaia di turisti italiani e stranieri, è indispensabile procedere immediatamente alle aggregazioni estive. La gestione di eventi, l’ordine pubblico e la prevenzione di reati richiedono una presenza rafforzata e costante delle forze di polizia sul territorio.
Rivolgiamo un appello deciso alle Istituzioni competenti: dotare la Questura e le altre forze
dell’ordine della provincia degli organici e delle risorse necessarie non è più rinviabile. Le centinaia di eventi previsti per i prossimi mesi non possono continuare a gravare esclusivamente sulle spalle, già provate, delle donne e degli uomini in servizio, chiamati quotidianamente a fare fronte a richieste sempre maggiori da parte dell’opinione pubblica e delle stesse Istituzioni.
È inoltre fondamentale che i rinforzi non si limitino ai soli 40 giorni tra luglio e agosto, ma che l’intervento sia strutturale e duraturo. Inaccettabile, infine, che alla nostra Questura vengano richieste aggregazioni di personale da destinare ad altre sedi: un paradosso che non solo vanifica ogni tentativo di potenziamento, ma rischia di indebolire ulteriormente il presidio della sicurezza sul territorio riminese.
Il SIULP di Rimini continuerà a vigilare, farsi portavoce delle istanze del personale e sollecitare interventi urgenti. La sicurezza non può attendere".Il Sind