Cronaca 11:49 | 13/05/2025 - Rimini

L'ordine degli Avvocati di Rimini presenta un esposto nei confronti del consulente Davide Barzan

Ieri è stato il giorno dell'esposto. L’Ordine degli Avvocati di Rimini ha presentato uno scritto ufficiale nei confronti Davide Barzan. Il professionista risulta essere in questo momento consulente esterno coinvolto nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli. A darne notizia sono le reti Mediaset e in particolare la trasmissione Le Iene, che ha ricevuto una comunicazione ufficiale dal presidente dell’Ordine riminese, Roberto Brancaleoni. L’esposto ipotizza i reati di esercizio abusivo della professione forense e usurpazione del titolo di avvocato, anche alla luce delle testimonianze raccolte dal programma televisivo.

Così ieri l'Ordine locale ha inviato uno scritto di spiegazioni direttamente alle redazione del programma Le Iene dove si legge: "anche a seguito delle numerose testimonianze raccolte e pubblicate dalla vostra trasmissione, l’Ordine degli avvocati di Rimini ha presentato esposto-denuncia nei confronti del signor Davide Barzan, chiedendo di valutare la sussistenza del reato di esercizio abusivo della professione forense e dell’illecito amministrativo di usurpazione del titolo di avvocato".

Mentre l'Avvocato Marlon Lepera, che rappresenta Barzan, puntualizza che il suo assistito non ha mai ricevuto alcuna comunicazione formale da parte della Procura di Rimini e sottolinea l’assenza di atti tipici della professione forense da parte di Barzan, che possano configurare il reato contestato. Secondo l'Avvocato Lepera, il Barzan ha svolto esclusivamente il ruolo di consulente criminalista, con regolare nomina depositata agli atti. Si pone in evidenza, sempre da parte della difesa, che l’usurpazione di titolo è diventato un illecito amministrativo, quindi non più un reato penale dal 1999. Nel caso in specie la competenza spetterebbe a un’autorità amministrativa e non più alla Procura della Repubblica, che un tempo era competente.