Cronaca 15:44 | 19/09/2025 - Rimini

M5S: "La decisione della fiera del turismo è un atto di coerenza, non un boicottaggio"

"La scelta del Comune di Rimini e della Regione Emilia-Romagna di non ospitare uno stand istituzionale di Israele al TTG è una decisione coerente con i principi di pace, rispetto dei diritti umani e responsabilità istituzionale e non può essere liquidata come un “boicottaggio ideologico” o una “follia” da chi cerca solo il clamore; davanti a immagini e notizie che documentano vittime civili, ospedali colpiti e quartieri rasi al suolo la politica locale ha il dovere di non trasformare una fiera del turismo in una passerella per la propaganda di governi che persistono in scelte militari che aggravano una crisi umanitaria, e per questo sosteniamo senza esitazione la decisione presa; quello che però questo dibattito mette in risalto è anche l’inadeguatezza di chi, tra gli avversari politici, preferisce l’attacco personale e la strumentalizzazione invece di offrire proposte concrete e di livello istituzionale: esponenti come Spinelli e Morrone avrebbero fatto meglio a spiegare, dati alla mano e con proposte alternative, come intendono conciliare turismo, diritti e responsabilità internazionale piuttosto che gridare allo scandalo per raccattare consenso facile; l’attacco demagogico evidenzia mancanza di progetto, improvvisazione e l’incapacità di distinguere tra interesse di parte e interesse generale, e chi esercita ruoli pubblici dovrebbe dimostrare capacità di confronto e serietà invece di alimentare polemiche di bassa lega; il Movimento 5 Stelle dell’Emilia-Romagna e il Gruppo Territoriale di Rimini confermano la loro linea: difendere i valori della nostra comunità, sostenere iniziative e politiche che cerchino soluzioni di pace e di tutela dei diritti umani e non cedere alla retorica che banalizza la sofferenza come merce politica, perciò invitiamo i firmatari delle sterili invettive a un confronto pubblico e documentato sul merito, alle associazioni e alle realtà locali a essere parte attiva nel chiedere soluzioni diplomatiche concrete e alle redazioni giornalistiche a raccontare i fatti e non le emozioni di comodo".

Lo dichiarano in una nota i coordinatori regionali del Movimento 5 Stelle sen. Marco Croatti e Gabriele Lanzi oltre al Gruppo Territoriale di Rimini

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