GUIDONIA MONTECELIO: 12 Mazzi, 2 Esempio, 5 Cristini, 6 Malomo, 8 Errico, 10 Spavone (12' st 32 Zuppel), 14 Santoro (27' st 80 Franchini), 33 Tascone (12' st 7 Sannipoli), 77 Zappella, 90 Bernardotto (22' st 9 Calì), 99 Tessiore (11' st 21 Mastrantonio). A disp.: 22 Mastrangelo, 50 Ruggiero, 11 Marchioro, 13 Mule, 17 Stefanelli, 18 Calzone, 20 Falleni, 24 Russo. Allenatore Giniestra.
RIMINI: 1 Vitali, 4 Bellodi, 7 Capac (36' st 70 Rubino), 8 Piccoli, 10 D'Agostini, 21 Ferrarini (15' st 54 Falasco), 28 Longobardi, 30 De Vitis (15' st 80 Leoncini), 41 Asmussen (27' st 24 Mini), 66 Boli (15' st 2 Moray), 98 Lepri. A disp.: 22 Pirini, 89 Gagliano, 20 Fabbri, 37 Petta. Allenatore D'Alesio.
ARBITRO: Nigro di Prato.
ASSISTENTI: Lauri di Gubbio e Scipione di Firenze.
QUARTO UOMO: Dini di Città di Castello.
OPERATORE FVS: Jorgji di Albano Laziale.
RETI: 90+5 Calì (rigore)
ANGOLI: 2 a 3
AMMONITI: Santoro, Tascone, Leoncini, Calì, Moray
ESPULSI:
NOTE:
Il brodo il Rimini lo ha preso nel derby. Oggi parte un trittico di partite che sulla carta fanno paura, obbligatorio quindi proseguire la strada intrapresa verso la completa maturità Si gioca in trasferta sul terreno della neo promossa GuidoniaMontecelio. Un successo in trasferta sarebbe il massimo contro i padroni di casa, che in partenza schierano un undici datato, con due soli Under in campo: il 2004 scuola Napoli Spavone e il portiere Mazzi, classe 2003. Il Rimini invece conferma lo schieramento di partenza con il Forlì. Vanno dal primo minuto sul rettangolo verde cinque Under. De Vitis regista davanti alla difesa. D'Alesio potrà scegliere meglio strada facendo grazie agli ultimi innesti che sono Petta, Falasco e Leoncini. Restano in infermeria Fiorini e Gemello.
La partita. Primo Tempo. Si gioca sotto una pioggia torrenziale. Campo ai limiti della praticabilità.
6' Bel lavoro di Ferrarini che scambia con Capac sull'out di sinistra, poi mette in mezzo, pallone direttamente a fondo campo.
Il Guidonia fa la partita e dopo 8' dalla destra un bel cross di Zappella trova Bernardotto che con un gran colpo di testa costringe Vitalia una super parata a mano aperta.
Passa un minuto e mezzo e ci prova Spavone in percussione centrale. Poi gran destro dal limite.Vitali si butta sulla propria sinistra e neutralizza a terra in due tempi.
Al quarto d'ora. Ancora cross di Zappella da destra, Spavone si ritrova il pallone sui piedi a pochi metri dalla porta ma non riesce a coordinarsi.
Sempre Zappella al quale vengono lasciati metro e campo. Palla a Bernardotto che tocca appena la sfera. Tascone, appostato sul secondo palo, tira ma colpisce il palo esterno. Siamo al 18'.
Primo angolo per i locali. Batte l'angolo Santoro. Arriva Errico prova la deviazione di sinistro, ma il tiro si perde lontano dalla porta di Vitali.
Piccoli ruba un buon pallone a trequarti. Avanza cuoio al piede e prova da fuori area. Il tiro è una meta.
Poi è la volta di Ferrarini ad avanzare palla al piede al 26'. Sempre dal limite a campo aperto il terzino prova. La conclusione è lenta e passa a lato alla destra del portiere Mazzi.
Due minuti dopo la mezz'ora. Assist di Capac dal vertice destro dell'area, pallone troppo lungo per Boli, conclusione che termina a fondo campo.
37' Boli in mezzo al campo si fa rubare da Errico un pallone sanguinoso. Il giocatore di casa avanza palla al piede e mette in mezzo, provvidenziale la deviazione di Bellodi, poi Vitali recupera.
Punizione Guidonia dall'out di sinistra: Zappella cerca la porta con un tiro che non si abbassa, pallone oltre la traversa. Siamo al 40'.
D'Alesio chiede un Fvs al direttore di gare per un fallo commesso in area. Braccio largo di un giocatore del Guidonia e l'arbitro Nigro si reca a monitor per la verifica. Nulla da punire si torna a giocare.
Vengono concessi due minuti di recupero. All'arbitro viene richiesta di un altro Fvs per un fallaccio di Tascone su D'agostini. L'arbitro ammonisce il giocatore di casa, poi su interrogazione dell'allenatore del Rimini va a minitor per la seconda volta in cinque minuti. La decisione di Nigro è la conferma del giallo assegnato. Nessuna espulsione. Quindi non accade più nulla. GuidoniaMontecelio e Rimini chiudono il parziale sotto la pioggia con il risultato di 0 a 0.
Si gioca la ripresa sempre sotto la pioggia battente.
Primo angolo per il Rimini al 51. Si accende una mischia pericolosa in area con D'Agostini che d'esterno alza la palla verso la porta, Mazzi in uscita blocca.
Va via in percussione Spavone ma Bellodi lo ferma prima che il giocatore locale possa fare male. Siamo al 54'.
Al 57' Bernardotto sulla destra trova Zuppel, che spalle alla porta, controlla e si gira, liberando lo spazio per l'inserimento di Bernardotto, che però arriva stanco, senza riuscire a controllare.
Il Rimini cambia pelle al 60'. Out Ferrarini, Boli e De Vitis (che ha accusato un problema). In Falasco, Moray e Leoncini. Per Falasco è il debutto assoluto con la maglia biancorossa, prima partita anche per Leoncini, entrambi appena arrivati.
Al 71' occasionissima Rimini: D'Agostini realizza un assist splendido e praticamente spalanca la porta ad Asmussen. Il giocatore riminese perde un tempo di gioco non calciando al volo con il portiere in uscita, che ferma la conclusione di Asmussen.
Capac sconvolge la fascia destra con una serie di giocate da fuoriclasse. Poi una volta entrato in area centra per D'Agostini che viene anticipato da un difensore del Guidonia in angolo. Siamo al 77'.
80' Ancora Capac, questa volta sulla fascia opposta a quella della precedente azione. L'ala biancorossa fugge in velocità, entra in area, centra al volo. Ma sul dischetto non c'è nessun giocatore ospite. Quindi Capac lascia il campo stremato sostituito da Rubino.
Calì all'82 lascia sul posto il diretto avversario, gli si mette davanti quindi scaglia una gran botta verso Vitali, che blocca sicuro in presa.
Falasco ha la palla giusta sul destro all'85 dai 25 metri. Una punizione che diventa un fulmine in una serata invernale. Mazzi all'ultimo momento ci mette i guantoni ed è fortunato nella respinta.
D'Agostini si mangia ancora una rete all'89. Falasco da sinistra gli serve un pallone al bacio dentro l'area. La punta di D'Alesio calcia al volo sul dischetto: conclusione di poco fuori.
Vengono concessi cinque minuti di recupero. Al 92' il Guidonia chiede un Fvs per un presunto atterramento di Sannipoli in area riminese da parte di Moray. L'arbitro ovviamente si reca al monitor e dopo aver visionato il filmato l'arbitro Nigro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta al 95' Aimone Calì. Vitali intuisce ma il tiro del centravanti locale è forte e angolato (1 a 0).
Due minuti dopo la rete di casa, tiro da fuori area di Falasco deviato in corner. Sugli sviluppi Marzi anticipa Vitali che si era proiettato in avanti.
Quindi non accade più nulla. Il Rimini esce battuto, ma almeno un punto lo avrebbe meritato. Specialmente per tutte le palle goal confezionate dagli avanti biancorossi nell'ultima frazione di gioco e gettate alle ortiche. Chi sbaglia paga, recita un antico adagio. I giocatori di D'Alesio stasera hanno pagato salato il conto. Salati, troppo salato. Ora serve andare oltre a questo inciampo e ripartire dalle tante buone cose viste nella ripresa sotto la pioggia di Guidonia.
Elp