Cronaca 12:28 | 02/08/2025 - Romagna

Molestie sul lavoro: anche a Rimini colpite circa il 13% delle donne. Siglato il protocollo tra Regione e sindacati

Molestie sul lavoro: anche a Rimini colpite circa il 13% delle donne. Siglato il protocollo tra Regione e sindacati. In provincia attivi 5 consultori e 3 centri antiviolenza. Dal 2019 in Emilia-Romagna le prestazioni psicologiche aumentano del 67,5%, oltre 52.000 nel 2023. Domanda forte tra le donne tra i 25 e i 45 anni.

Petitti:”Molestie online nuovo fenomeno in aumento. Terziario, servizi, turismo mondi più esposti, ma in provincia di Rimini una rete di servizi attivi e capillari.”

La violenza di genere nei luoghi di lavoro è una realtà preoccupante che colpisce anche la provincia di Rimini. Le giovani donne sotto i 35 anni risultano le più esposte, soprattutto nei settori del terziario, turismo e servizi. I numeri della provincia di rimini sono sostanzialmente in linea con quelli nazionali e regionali elaborati da Istat (anno 2024), con circa il 13% delle donne  tra i 15 e i 70 anni che dichiara di avere subito una forma di violenza sul posto di lavoro. i casi variano da sguardi offensivi a contatti fisici non consensuali, molestie verbali o proposte indecenti, stalking ma anche vera e propria discriminazione di genere nelle carriere.

“Terziario, servizi, turismo mondi più esposti – ricorda Emma Petitti,  consigliera regionale e vice presidente del Pd Emilia-Romagna -ma in provincia di Rimini una rete di servizi attivi e capillari”:

 Presidi territoriali: consultori e centri antiviolenza

Nel riminese operano 5 consultori pubblici gestiti da AUSL Romagna, con équipe multidisciplinari composte da ginecologi, ostetriche, psicologi e assistenti sociali. Accanto a loro, 3 centri antiviolenza fanno parte della rete regionale:

  • “Rompi il Silenzio APS” a Rimini
  • “Centro CHIAMA chiAMA” a Cattolica
  • “Centro Marielle” a Santarcangelo di Romagna

Queste strutture offrono accoglienza, supporto psicologico, consulenza legale e ospitalità protetta per donne vittime di violenza.

Domanda crescente di supporto psicologico

Tra il 2019 e il 2023, in Emilia-Romagna le prestazioni psicologiche erogate nei consultori familiari sono aumentate del 67,5%, superando 52.000 interventi nel 2023.
A richiederli, in particolare, donne tra i 25 e i 45 anni, che trovano in questi spazi un punto di ascolto sicuro e professionale.

Il protocollo appena siglato

Questo il contesto da cui è maturata la firma, ieri, di un Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, CGIL, CISL e UIL per l’apertura di sportelli gratuiti di ascolto e supporto psicologico nei consultori familiari.
Il progetto prevede anche:

  • Formazione specifica per operatori sanitari e sindacalisti
  • Campagne di sensibilizzazione rivolte a imprese e lavoratori
  • Monitoraggio dei casi e raccolta dati per azioni mirate

La violenza di genere sul lavoro – Ricorda Emma Petitti - è una ferita sociale che va affrontata con strumenti accessibili, stabili e concreti. Questo protocollo rafforza il ruolo dei consultori e dei centri antiviolenza come presidi territoriali di giustizia. La fragilità di alcune condizioni lavorative femminili a Rimini rende fondamentale investire nei servizi e vigilare con costanza.”.

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