Ariminum Sviluppo Immobiliare ha incontrato i cittadini riminesi per la presentazione di RiminiLife, l’intervento di rigenerazione urbana pronto a partire dopo l’accordo di programma convenuto con il Comune di Rimini.
All’incontro sono intervenuti l’assessora all’urbanistica del Comune di Rimini Valentina Ridolfi, l’amministratore unico di ASI Piero Aicardi, il coordinatore del progetto Marco Da Dalto e il progettista, l’arch. Leonardo Cavalli dello Studio OneWorks.
“Arriviamo al termine di un percorso articolato, talvolta tribolato – ha detto in apertura l’amministratore unico di ASI, Piero Aicardi - ma sempre condotto sia dall’Amministrazione che da ASI nel solco del miglior risultato possibile e in linea con il processo di rigenerazione che caratterizza Rimini. Oggi presentiamo l’esito di questo confronto che ha trovato una soluzione di equilibrio economico e davvero, ne sono convinto, di straordinaria qualità”.
“RiminiLife rappresenta un progetto unico e innovativo per la città di Rimini. – ha aggiunto il responsabile Marco Da Dalto - É un esempio virtuoso e sinergico tra l'impegno privato e l'amministrazione, a favore del bene pubblico e del miglioramento della qualità della vita urbana. Ci auguriamo che possa servire da modello ispiratore per molte iniziative future. Rimini è una città che può accogliere investitori portatori di idee di rigenerazione”.
“L’idea guida di RiminiLife è la rigenerazione di un quartiere urbano concepito come un sistema integrato di funzioni e di interesse pubblico, con una forte connotazione di qualità ambientale ed un assetto unitario chiaramente riconoscibile – ha illustrato il progettista dello Studio OneWorks, arch. Leonardo Cavalli - La struttura concettuale dell’intervento è costituita dall’idea del quartiere-parco, dove sono eliminati i traffici privati di attraversamento ed è garantita una completa percorribilità pedonale e ciclabile in condizioni di sicurezza. Ciò avviene entro un tessuto connettivo continuo di spazi verdi differenziati e la concreta realizzazione di prestazioni di sostenibilità ambientale declinata in tutti gli aspetti significativi (risparmio energetico, sicurezza, qualità del microclima urbano, clima acustico). Dalla prima analisi sviluppata e depositata nel dicembre 2022 si è giunti, dopo un confronto costruttivo con l’Amministrazione, a combinare sinergicamente, in un progetto unitario migliorato seppur diviso in due stralci funzionali, le esigenze del Comune con i propositi e le attese di ASI. Entro tale quadro si inserisce la cura della qualità architettonica degli spazi costruiti, sia edificati che aperti”.
Rimini Life è un’idea di intervento di rigenerazione urbana all’interno del quale dimensione privata e dimensione collettiva convivono e che, rimettendo in dialogo un’area oggi in degrado con il tessuto urbano, offra servizi e funzioni utili a quartiere e città. Le parti residenziali – di cui una quota in edilizia sociale, realizzata con fondi pubblici dal Comune, e studentesca da realizzarsi con fondi pubblici o con partenariato pubblico/privato - risponderà a bisogni abitativi delle fasce più fragili.
Le residenze private si inseriscono in una zona di comfort circondate dal verde e con vista sul parco. Le parti commerciali promuoveranno le condizioni di attrattività e competitività delle attività produttive e terziarie, con conseguenti benefici sull’economia locale e creazione di nuovi posti di lavoro con effetti rilevanti anche sotto il profilo dell’interesse pubblico.
"Si tratta di un progetto che prima di tutto risolve un problema ormai pluridecennale per Rimini e cioè il vergognoso stato di abbandono e degrado di un'ampia porzione urbana, a ridosso del centro storico, dovuto all'inadempienza congiunta dello Stato italiano e del precedente proprietario dell'area in questione – sottolinea l’assessora Valentina Ridolfi - Un fardello che la comunità riminese ha portato sulle proprie spalle e sopportato ogni giorno negli ultimi 20 anni. Dunque ora si dà risposta alle istanze dei residenti e dei cittadini, riqualificando e rigenerando un luogo degradato. E lo si fa non consumando un metro di suolo ma riutilizzando il già costruito, con l'obiettivo di creare uno spazio nuovo, ambientalmente ricco, contestualizzato in maniera moderna attraverso la creazione di verde, servizi, edilizia popolare, studentato, alloggi e una mobilità all'altezza. E' chiaro che RiminiLife dovrà trovare ulteriore armonia e connessione nel nuovo PUG che avrà tra i compiti principali proprio il nuovo disegno di quel quadrante urbano che comprende anche nuova cittadella della sicurezza, stadio, i vicini servizi sanitari e una potenziale nuova piattaforma logistica che fa da naturale cerniera tra la parte a mare e quella centrale della città. Il PUG dovrà mettere mano a tutta quell'area. Per questo RiminiLife è solo il primo passo di una rigenerazione urbana innovativa e necessaria per la città”.
SINTESI DELL’ACCORDO PUBBLICO - PRIVATO
L’accordo prevede l’attuazione attraverso 4 procedimenti disgiunti raggruppati in due stralci.
Il primo stralcio ha riguardato la demolizione di oltre 90.000 mc degli edifici fatiscenti dell’ex questura (CILA) a cui ha fatto seguito il rilascio del permesso di costruire in deroga e la sottoscrizione della Convenzione Urbanistica; ha completato il perimetro del 1° stralcio l’approvazione del procedimento unico (ex art. 53 LR. 24/2017) per l’importante realizzazione delle palazzine ERS/ERP in attuazione del PIERS.
Il secondo stralcio si attuerà mediante l’Accordo di Programma tra il Comune e la Provincia di Rimini, che riveste ruolo di importante interesse pubblico sia per l’aumento degli spazi di sosta e di percorsi dedicati alla mobilità dolce, sia per la cessione gratuita di un’area urbanizzata per la realizzazione di un nuovo studentato per soddisfare il crescente bisogno di alloggio per studenti fragili. Attualmente è in fase di pubblicazione, la cui conclusione è prevista entro ottobre 2025.
Complessivamente consentiranno la rigenerazione di sei ettari di aree destinate:
- 40.679 mq a spazi pubblici di cui:
- cedute urbanizzate gratuitamente dal privato alla Provincia:
- 1.177 mq di aree per la realizzazione di uno studentato con circa 100 posti letto;
- cedute urbanizzate gratuitamente dal privato al Comune:
- 8.846 mq di aree per la realizzazione di palazzine sociali per 36 alloggi;
- 15.536 mq di parchi attrezzati con una copertura arborea di oltre il 50%;
- 7.358 mq di nuovi parcheggi con oltre 180 posti auto;
- 7.675 mq per una nuova viabilità con due nuove rotatorie;
- 87 mq nuove cabine elettriche di trasformazione.
Sui residuali 19.800 mq di area saranno invece destinati agli interventi privati che sostengono la rigenerazione, con un supermercato classificato di piccole-medie dimensioni e 8.200 mq di superficie utile di residenze private. L’accordo ‘win win’ vedrà triplicato il patrimonio pubblico che passerà da 13.535 mq a 40.679 mq.
“In termini economici il privato sosterrà per la rigenerazione – ha detto Piero Aicardi – per circa 13,3 mln di cui: 1,4 mln per le demolizioni, 6,9 mln per le opere pubbliche, 2,5 mln per oneri concessori per il contributo straordinario, 1,4 mln per oneri concessori sul costo di costruzione, 0,5 mln per contributo all’indennità di esproprio dell’area destinata a parcheggio in via Giacosa, 0,6 mln per sostegno delle spese di progettazione degli edifici ERS/ERP. Di queste somme ASI ha già sostenuto i costi di demolizione, di progettazione per gli edifici ERS/ERP e parte degli oneri concessori per complessivi 3,7 mln e rilasciato garanzie per oltre 2,3 mln sulle opere pubbliche del 1° stralcio.
Le Amministrazioni per effetto dell’accordo pubblico/privato non dovranno impegnare somme pubbliche per espropriare le aree su cui realizzare le palazzine sociali e lo studentato.
RiminiLife sarà un luogo che unisce. Una connessione tra il mare, il cuore storico di Rimini, il palasport ed il futuro stadio. Una ricchezza per tutta la città. Vince Rimini”.
I TEMPI
“Presumibilmente – ha concluso Marco Da Dalto – i lavori del 1° stralcio inizieranno per fine anno e riguarderanno le opere pubbliche afferenti ovvero una porzione di parco e una parte dei parcheggi su via Ugo Bassi e via Lagomaggio, unitamente alla realizzazione dell’edificio commerciale la cui insegna apparterrà ad un marchio premium della grande distribuzione il cui nominativo verrà comunicato prima dell’inizio dei lavori, che porterà con se’ circa 130/140 nuove assunzioni.
Le opere pubbliche riguardanti il 2° stralcio inizieranno presumibilmente a inizio 2026; completeranno il parco e vedranno la realizzazione di due nuove rotatorie su via Ugo Bassi e via Lagomaggio nonché della nuova via Damerini e dei parcheggi a completamento su via Bassi e quelli di fronte lo stadio. Le residenze private inizieranno nel 1° trimestre del 2026.
ha incontrato i cittadini riminesi per la presentazione di RiminiLife, l’intervento di rigenerazione urbana pronto a partire dopo l’accordo di programma convenuto con il Comune di Rimini.
All’incontro sono intervenuti l’assessora all’urbanistica del Comune di Rimini Valentina Ridolfi, l’amministratore unico di ASI Piero Aicardi, il coordinatore del progetto Marco Da Dalto e il progettista, l’arch. Leonardo Cavalli dello Studio OneWorks.
“Arriviamo al termine di un percorso articolato, talvolta tribolato – ha detto in apertura l’amministratore unico di ASI, Piero Aicardi - ma sempre condotto sia dall’Amministrazione che da ASI nel solco del miglior risultato possibile e in linea con il processo di rigenerazione che caratterizza Rimini. Oggi presentiamo l’esito di questo confronto che ha trovato una soluzione di equilibrio economico e davvero, ne sono convinto, di straordinaria qualità”.
“RiminiLife rappresenta un progetto unico e innovativo per la città di Rimini. – ha aggiunto il responsabile Marco Da Dalto - É un esempio virtuoso e sinergico tra l'impegno privato e l'amministrazione, a favore del bene pubblico e del miglioramento della qualità della vita urbana. Ci auguriamo che possa servire da modello ispiratore per molte iniziative future. Rimini è una città che può accogliere investitori portatori di idee di rigenerazione”.
“L’idea guida di RiminiLife è la rigenerazione di un quartiere urbano concepito come un sistema integrato di funzioni e di interesse pubblico, con una forte connotazione di qualità ambientale ed un assetto unitario chiaramente riconoscibile – ha illustrato il progettista dello Studio OneWorks, arch. Leonardo Cavalli - La struttura concettuale dell’intervento è costituita dall’idea del quartiere-parco, dove sono eliminati i traffici privati di attraversamento ed è garantita una completa percorribilità pedonale e ciclabile in condizioni di sicurezza. Ciò avviene entro un tessuto connettivo continuo di spazi verdi differenziati e la concreta realizzazione di prestazioni di sostenibilità ambientale declinata in tutti gli aspetti significativi (risparmio energetico, sicurezza, qualità del microclima urbano, clima acustico). Dalla prima analisi sviluppata e depositata nel dicembre 2022 si è giunti, dopo un confronto costruttivo con l’Amministrazione, a combinare sinergicamente, in un progetto unitario migliorato seppur diviso in due stralci funzionali, le esigenze del Comune con i propositi e le attese di ASI. Entro tale quadro si inserisce la cura della qualità architettonica degli spazi costruiti, sia edificati che aperti”.
Rimini Life è un’idea di intervento di rigenerazione urbana all’interno del quale dimensione privata e dimensione collettiva convivono e che, rimettendo in dialogo un’area oggi in degrado con il tessuto urbano, offra servizi e funzioni utili a quartiere e città. Le parti residenziali – di cui una quota in edilizia sociale, realizzata con fondi pubblici dal Comune, e studentesca da realizzarsi con fondi pubblici o con partenariato pubblico/privato - risponderà a bisogni abitativi delle fasce più fragili.
Le residenze private si inseriscono in una zona di comfort circondate dal verde e con vista sul parco. Le parti commerciali promuoveranno le condizioni di attrattività e competitività delle attività produttive e terziarie, con conseguenti benefici sull’economia locale e creazione di nuovi posti di lavoro con effetti rilevanti anche sotto il profilo dell’interesse pubblico.
"Si tratta di un progetto che prima di tutto risolve un problema ormai pluridecennale per Rimini e cioè il vergognoso stato di abbandono e degrado di un'ampia porzione urbana, a ridosso del centro storico, dovuto all'inadempienza congiunta dello Stato italiano e del precedente proprietario dell'area in questione – sottolinea l’assessora Valentina Ridolfi - Un fardello che la comunità riminese ha portato sulle proprie spalle e sopportato ogni giorno negli ultimi 20 anni. Dunque ora si dà risposta alle istanze dei residenti e dei cittadini, riqualificando e rigenerando un luogo degradato. E lo si fa non consumando un metro di suolo ma riutilizzando il già costruito, con l'obiettivo di creare uno spazio nuovo, ambientalmente ricco, contestualizzato in maniera moderna attraverso la creazione di verde, servizi, edilizia popolare, studentato, alloggi e una mobilità all'altezza. E' chiaro che RiminiLife dovrà trovare ulteriore armonia e connessione nel nuovo PUG che avrà tra i compiti principali proprio il nuovo disegno di quel quadrante urbano che comprende anche nuova cittadella della sicurezza, stadio, i vicini servizi sanitari e una potenziale nuova piattaforma logistica che fa da naturale cerniera tra la parte a mare e quella centrale della città. Il PUG dovrà mettere mano a tutta quell'area. Per questo RiminiLife è solo il primo passo di una rigenerazione urbana innovativa e necessaria per la città”.
SINTESI DELL’ACCORDO PUBBLICO - PRIVATO
L’accordo prevede l’attuazione attraverso 4 procedimenti disgiunti raggruppati in due stralci.
Il primo stralcio ha riguardato la demolizione di oltre 90.000 mc degli edifici fatiscenti dell’ex questura (CILA) a cui ha fatto seguito il rilascio del permesso di costruire in deroga e la sottoscrizione della Convenzione Urbanistica; ha completato il perimetro del 1° stralcio l’approvazione del procedimento unico (ex art. 53 LR. 24/2017) per l’importante realizzazione delle palazzine ERS/ERP in attuazione del PIERS.
Il secondo stralcio si attuerà mediante l’Accordo di Programma tra il Comune e la Provincia di Rimini, che riveste ruolo di importante interesse pubblico sia per l’aumento degli spazi di sosta e di percorsi dedicati alla mobilità dolce, sia per la cessione gratuita di un’area urbanizzata per la realizzazione di un nuovo studentato per soddisfare il crescente bisogno di alloggio per studenti fragili. Attualmente è in fase di pubblicazione, la cui conclusione è prevista entro ottobre 2025.
Complessivamente consentiranno la rigenerazione di sei ettari di aree destinate:
- 40.679 mq a spazi pubblici di cui:
- cedute urbanizzate gratuitamente dal privato alla Provincia:
- 1.177 mq di aree per la realizzazione di uno studentato con circa 100 posti letto;
- cedute urbanizzate gratuitamente dal privato al Comune:
- 8.846 mq di aree per la realizzazione di palazzine sociali per 36 alloggi;
- 15.536 mq di parchi attrezzati con una copertura arborea di oltre il 50%;
- 7.358 mq di nuovi parcheggi con oltre 180 posti auto;
- 7.675 mq per una nuova viabilità con due nuove rotatorie;
- 87 mq nuove cabine elettriche di trasformazione.
Sui residuali 19.800 mq di area saranno invece destinati agli interventi privati che sostengono la rigenerazione, con un supermercato classificato di piccole-medie dimensioni e 8.200 mq di superficie utile di residenze private. L’accordo ‘win win’ vedrà triplicato il patrimonio pubblico che passerà da 13.535 mq a 40.679 mq.
“In termini economici il privato sosterrà per la rigenerazione – ha detto Piero Aicardi – per circa 13,3 mln di cui: 1,4 mln per le demolizioni, 6,9 mln per le opere pubbliche, 2,5 mln per oneri concessori per il contributo straordinario, 1,4 mln per oneri concessori sul costo di costruzione, 0,5 mln per contributo all’indennità di esproprio dell’area destinata a parcheggio in via Giacosa, 0,6 mln per sostegno delle spese di progettazione degli edifici ERS/ERP. Di queste somme ASI ha già sostenuto i costi di demolizione, di progettazione per gli edifici ERS/ERP e parte degli oneri concessori per complessivi 3,7 mln e rilasciato garanzie per oltre 2,3 mln sulle opere pubbliche del 1° stralcio.
Le Amministrazioni per effetto dell’accordo pubblico/privato non dovranno impegnare somme pubbliche per espropriare le aree su cui realizzare le palazzine sociali e lo studentato.
RiminiLife sarà un luogo che unisce. Una connessione tra il mare, il cuore storico di Rimini, il palasport ed il futuro stadio. Una ricchezza per tutta la città. Vince Rimini”.
I TEMPI
“Presumibilmente – ha concluso Marco Da Dalto – i lavori del 1° stralcio inizieranno per fine anno e riguarderanno le opere pubbliche afferenti ovvero una porzione di parco e una parte dei parcheggi su via Ugo Bassi e via Lagomaggio, unitamente alla realizzazione dell’edificio commerciale la cui insegna apparterrà ad un marchio premium della grande distribuzione il cui nominativo verrà comunicato prima dell’inizio dei lavori, che porterà con se’ circa 130/140 nuove assunzioni.
Le opere pubbliche riguardanti il 2° stralcio inizieranno presumibilmente a inizio 2026; completeranno il parco e vedranno la realizzazione di due nuove rotatorie su via Ugo Bassi e via Lagomaggio nonché della nuova via Damerini e dei parcheggi a completamento su via Bassi e quelli di fronte lo stadio. Le residenze private inizieranno nel 1° trimestre del 2026.