Sport 22:43 | 13/06/2025 - Rimini

Basket - Rbr non riesce in gara3 finale playoff a battere Cantù. La gara termina 85 a 89. Acqua S. Bernardo è promossa in A1

Niente da fare. Rbr viene superata anche nel terzo scontro diretto di play off da Cantù. Al Palasport di Desio il match point diventa buono per i padroni di casa, che alla fine della gara vincono la partita della promozione con il finale di 85 a 80. Biancorossi che erano costretti a vincere dopo le due battute di arresto interna. Purtroppo è andata male, nonostante la partita sia stata equilibrata e giocata punto su punto.

La Tripla di Grande a nove secondi dalla fine del quarto tempo sancisce il finale: l'85-80. Finisce così: Cantù è promossa in A1.

La Partita

Acqua S. Bernardo Cantù - Rivierabanca Rimini 85-80 (18-19, 36-36, 51-61)

ACQUA S. BERNARDO: Valentini 5, Baldi Rossi 8, Moraschini 10, De Nicolao 13, Piccoli 1, Beltrami, Basile 24, Hogue 3, Riismaa 6, McGee 11, Moscatelli, Okeke 4. All.: Brienza.

RIVIERABANCA: Anumba, Grande 6, Tomassini 9, Conti 4, Masciadri 3, Marini 10, Robinson 19, Johnson 13, Simioni 1, Camara 15. All.: Dell’Agnello.

Si chiude in Gara 3 di finale la splendida stagione della Rivierabanca Rimini: al Pala Fit Line di Desio, i biancorossi combattono con carattere per tutto il match ma non riescono ad allungare la serie, e sono i padroni di casa a staccare il secondo ed ultimo pass per la prossima Serie A. Come in Gara 2, è il quarto periodo a punire i biancorossi, ottimi per 30’ ma che arrivano con le batterie scariche all’ultima sirena: il parziale di 34-19 a favore dei padroni di casa è quello decisivo, in negativo, per una Rimini che chiude con buone percentuali da due (58%) e da tre (41%) ma spreca troppo a gioco fermo (7/17 in lunetta). Losing effort d’eccezione per Gerald Robinson (19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist con l’80% dal campo) e Gora Camara (15 punti), sfiora la doppia doppia Justin Johnson (13+9); decisivi nei padroni di casa Basile (24+7 rimbalzi) e De Nicolao (13+7 assist).

Hogue e McGee da una parte, Robinson e Johnson dall’altra: si comincia a tinte USA e con la Rivierabanca avanti (3-9) dopo tre minuti e spicci; i brianzoli rientrano trovando il -2 (Basile e McGee, in mezzo Johnson), poi si segna poco: Basile, Tomassini (2/2) e Hogue per il pareggio a quota 14 dell’8’. Quando Rimini costruisce (tripla di Tomassini e schiacciata di Camara) Cantù risponde (Okeke, quattro punti) e la partita si accende anche sul piano emotivo, con un doppio tecnico comminato a Camara ed Okeke. L’ultimo possesso del quarto è dei biancorossi, che non concretizzano ma restano avanti (18-19) al 10’.

Ritmi elevati nella prima parte della seconda frazione: a Riismaa e Basile risponde Camara (schiacciata e and one), poi nuovo sorpasso romagnolo con Grande. La Rivierabanca difende bene ma fatica in attacco, con alcune palle perse che non permettono ai biancorossi di scappare: ne approfitta Moraschini con cinque punti in fila, poi Piccoli spariglia il risultato in lunetta; la tripla da lontanissimo di De Nicolao vale il 34-30 e forza il minuto riminese. Rbr ne esce con due canestri di Robinson in area, poi Tomassini risponde a Basile e fissa il risultato dell’intervallo lungo sulla perfetta parità del 36-36.

Le squadre escono dagli spogliatoi con le triple di Valentini, Robinson e Marini, poi Rimini trova alcune buone difese che permettono a Robinson di firmare il +5 in contropiede. Cantù si affida a Basile (cinque punti in fila) e Valentini, Rimini risponde con Johnson, Marini, Conti e Camara. La Rivierabanca stringe le maglie in difesa, costringendo i padroni di casa a tiri difficili prima ed al timeout poi sul 47-56 del 28’. Masciadri (tripla) proietta in doppia cifra il vantaggio romagnolo, poi segnano Basile, Camara e De Nicolao: la terza sirena suona quando il tabellone dice 51-61.

Baldi Rossi segna la tripla che riporta a contatto Cantù, poi l’and one di McGee annulla il parzialino firmato da Grande (1/2) e Camara. L’Acqua S. Bernardo segna di nuovo da tre punti, e coach Dell’Agnello ferma il gioco (60-64), ma con l’attacco ospite che fatica a realizzare i suoi tiri sono De Nicolao e Baldi Rossi a regalare il vantaggio a Cantù, che vola anche a +7 sulla tripla di Basile. Rimini costruisce bene ma non realizza, faticando anche ai liberi (2/4): la tripla dal palleggio di Marini, però, riapre il match (71-69) e costringe al minuto la panchina avversaria. Cantù non trema, Rimini non molla: i biancorossi toccano più volte il -1, ma l’attacco decisivo non ha successo; due tecnici alla panchina ed il secondo antisportivo a Robinson proiettano Cantù fino al +8 dalla lunetta che scrive la parola fine sul match e regala la Serie A ai padroni di casa dopo l’ultima tripla di Grande per l’85-80 finale.

Cronaca