Cronaca 14:42 | 29/05/2025 - Romagna

Riccione perde un pezzo di storia e di umanità importante. Ci ha lasciato Edmo Vandi. Il cordoglio delle istituzioni

Sembrava che non ci dovesse lasciare mai. Io lo consideravo alla mia maniera immortale. Quando incontravo Edmo Vandi nel suo ufficio in Comune o in giro per Riccione era sempre una esperienza davvero unica. Eppure anche lui ha spento la luce. Una luce immensa per un uomo che secondo me sapeva tutto. Aveva una cultura storica e di vita incredibile. Edmo ci abbandona dopo aver spento 91 candeline e come scrivono altri colleghi: "era la vera e propria memoria storica di Riccione". Io aggiungerei unica, per come la raccontava. Per una vita è stato capo ufficio stampa nella Perla Verde. Nelle ultime settimane non stava bene.  

Edmo Vandi ha raccontato la vita della sua e nostra Riccione. Sempre con la fida telecamera di Telerimini appresso, ha dato il via assieme ad altri pionieri alla tivù locale. Ha incontrato e intervistato personaggi del calibro Lucio Dalla (quella sera alle Conchiglie c'ero pure io a presentare) e Pelè. Ma sarebbe riduttivo fermarsi a questo solamente. Edmo aveva conosciuto e frequentato personaggi come Sordi e la Montalcini e raccontava con una naturalezza uniche le sue interviste.

Edmo Vandi era anche poeta e scrittore. Dalla sua penna è uscito un romanzo-volume dal titolo "Amarcord la Perla Verde dei primi anni ’60". In quelle pagine ci sono le storie di tutto e tutti. Ultimamente i colleghi di Icaro Tv gli avevano affidato la conduzione del talk "A casa di Edmo". Cinquanta anni di storia riccionese raccontate come solo lui sapeva fare.

Un'altro personaggio importante che lascia questo mondo e del quale non conserveremo sempre un grande ricordo. Dolce nel tempo. Ciao Edmo....fai buon viaggio!

Elio Pari

Questa la nota di condoglianze del Comune di Riccione

Il Comune di Riccione esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di Edmo Vandi, figura di spicco della cultura e della memoria storica della nostra città. Giornalista, poeta, dialettologo e affabulatore, Edmo ha dedicato la sua vita a raccontare Riccione, le sue tradizioni, i suoi cambiamenti e la sua gente. La sua penna e la sua voce hanno saputo restituire l’anima della città, con uno stile inconfondibile che mescolava nostalgia, ironia e amore per la comunità. Nato nel febbraio del 1934 da famiglie di antiche radici riccionesi, Edmo Vandi è stato una presenza costante nella vita culturale della città. Ha diretto per 22 anni il Notiziario di vita amministrativa cittadina edito dal Comune di Riccione e ha ricoperto il ruolo di capo Ufficio stampa e documentazione per 24 anni. Ha collaborato con diverse emittenti televisive e testate giornalistiche locali e nazionali, ed è stato socio fondatore di numerose associazioni culturali, tra cui il Centro Arti figurative di Riccione e la Cungrèga de dialèt arciunèsa. La sua passione per il dialetto riccionese lo ha portato a pubblicare libri di poesie e racconti, tra cui J’ha bu i bù? e L’andare del tempo, editi da Famija Arciunesa. La sua ultima opera, A m’arcord (io-mi-ricordo), è un viaggio nel passato della città, ricco di aneddoti e storie che hanno contribuito a mantenere viva la memoria collettiva di Riccione. Edmo Vandi, che si è spento all’età di 91 anni, è stato anche un testimone privilegiato di eventi storici che hanno segnato la città. Nel 1966, fu interprete e accompagnatore di Pelé durante il suo viaggio di nozze a Riccione, e nel 1967 fu protagonista dell’organizzazione di una storica partita amichevole tra il Santos e il Venezia allo stadio comunale, evento che vide la partecipazione di numerosi tifosi e che contribuì a consolidare il legame tra Riccione e il mondo dello sport internazionale. La sua figura è stata anche legata al mondo della musica e della danza, dove ha ricoperto il ruolo di direttore e presentatore nei locali notturni della Riviera romagnola per oltre vent’anni, contribuendo a definire l’identità culturale della città. La sindaca Daniela Angelini ha dichiarato che, "con la scomparsa di Edmo Vandi, Riccione perde una delle sue voci più autentiche e appassionate. La sua capacità di raccontare la città, di custodirne la memoria e di trasmetterne l’anima è stata un dono prezioso per la città. L’amministrazione comunale esprime alla famiglia e ai suoi cari le più sentite condoglianze".

L’amministrazione comunale di Riccione si impegna inoltre a preservare e valorizzare l’eredità culturale lasciata da Edmo Vandi, affinché la sua testimonianza continui a vivere nella memoria collettiva della città.

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