Cronaca 13:57 | 19/11/2025 - Bellaria Igea Marina

Sezione Anpi-Venerdì 21 novembre 2025 ore 16 Biblioteca Panzini, presenta «Come un volo di Colombe» di Luigi Poiaghi

«Secondo Edgard Morin inDialogo per il secolo” : -Si va verso processi di distruzione e di decomposizione che richiedono un cambiamento di strada-.» Così, riflette, Silvia Pegoraro nel suo Noè misit columbam pubblicato da Carta-vetro e conclude che: «è necessario un nuovo patto tra l’uomo e la terra ».

E quale il primo passo per questo patto che l’uomo deve fare per salvare la Terra, quindi se stesso? Dalle considerazioni della storica e critica d’arte Silvia Pegoraro nasce l’idea dell’ANPI di Bellaria di trattare il problema della pace nell’incontro che annualmente l’associazione organizza per ricordare e far conoscere Poiaghi come artista. Sempre, estrapolando dall’intervento di Silvia Pegoraro dello scorso anno a Bellaria, “Il corpo e l’ombra nella scultura di Poiaghi: commentando le cinquanta colombe realizzate da Luigi Poiaghi per la repubblica di San Marino: «Si percepisce benissimo il passaggio dalla pesantezza della terra alla leggerezza del volo, dell’aria. A questo punto è impossibile non ricordare il contesto attuale, quello delle guerre e delle bombe che ci circondano. Questo volo di colombe, le cinquanta colombe di San Marino di Poiaghi è un coronamento perfetto di tutta la storia della colomba come simbolo di pace nell’arte occidentale

Così venerdì 21 novembre alle ore 16 nella sala al primo piano della Biblioteca Panzini di Bellaria si parlerà di pace, partendo dagli effetti devastanti che producono le guerre. In questo caso è stato scelto l’eccidio di Monte Sole del 1944. Il Presidente dell’ANPI di Bellaria Stefano Balestri, oltre a condurre l’evento, parlerà dell’eccidio di Monte Sole con un commento al breve video di Mauro Baratti, la cui visione seguirà la premessa del Presidente, dal titolo appunto «Monte Sole 1944». Il Video documenta uno degli episodi avvenuti in 115 luoghi diversi di quella zona e precisamente quello di Casaglia, poi la commovente testimonianza di Ferruccio Laffi e nel finale un accenno a quello che sta avvenendo a Gaza. Il programma prosegue con la dissertazione della critica d’arte Silvia Pegorare dal titolo:

«La colomba simbolo di Pace» dal sottotitolo esplicativo: «dalla serenità delle due di Galla Placidia, alla goiosa vitalità delle cinquanta di Luigi Poiaghi» La Professoressa commenterà le rappresentazioni più antiche partendo delle due colombe di Galla Placidia di Ravenna, si soffermerà soprattutto sulle numerose colombe di Picasso fino alla colomba di Bansky realizzata su un muro di Bethlehem, Poi il commento sulle cinquanta colombe realizzate davanti all’ospedale di San Marino da Luigi Poiaghi. Nel 2005, l’artista aveva vinto il concorso internazionale indetto dalla repubblica di San Marino per celebrare il 50° dell’Istituto di Sicurezza Sociale di quella Repubblica. In diversi documenti, compresa la relazione che accompagnava il progetto, Poiaghi afferma: «Le cinquanta colombe saranno disposte sul prato circolare, in stormo solidale e attraverso rapporti armonici, nella tensione che precede lo spiccare il volo …. Quindi… non una finzione del volo, ma una volontà di esso». Ci si commuove a leggere il prologo in versi che l’artista aveva posto in cima alla relazione del suo progetto e soprattutto si scopre una sintesi strepitosa del messaggio che Poiaghi affida alla sua opera, in questi ultimi versi : «[…] Il segno s’impenna abbandona nel cerchio la sua ombra sdoppiato si scompone in una forma aperta e viva.

Sì proprio come un volo di colombe chiaro nell’aria in direzione del tempo» Un accenno a «Come un volo di colombe»: il titolo della sua opera, l’artista lo fa anche nella lettera al Sindaco di Bellaria, nel tentativo disperato di difendere «passatopresente» dedicato alla Resistenza, due giorni prima che quell’opera fosse demolita. Poiaghi appunto scrive: «[…]Avrei ricordato che nulla nasce da nulla: che in quei sassi già palpitava la leggerezza di un volo: quel volo di colombe, che ha preso slancio nella mia scultura realizzata a San Marino…; in ogni opera autentica è sempre latente, infatti, la concezione di altre. […]» . Alle parole sempre coinvolgenti della Professoressa Pegoraro seguirà la proiezione del secondo video di Mauro Baratti sull’opera di Luigi Poiaghi realizzata a San Marino dal titolo «Come un volo di colombe» .