Cronaca 14:47 | 29/09/2025 - Cattolica

Spettacoli e cuore, la compagnia “Quattro Baiocchi” dona un montascale a cingoli al Teatro della Regina

Un ulteriore supporto per permettere alle persone in carrozzina di accedere sul palcoscenico. Il Teatro della Regina, che vanta già una pedana mobile e altri strumenti di abbattimento delle barriere architettoniche, ha ora anche un montascale a cingoli. Il nuovo dispositivo è stato donato dalla compagnia “Teatro Quattro Baiocchi” di Cattolica che lo ha acquistato con il ricavato di due anni di spettacoli messi in scena dalla compagnia. Questa mattina si è tenuta la cerimonia di consegna sul palco del Teatro della Regina. A svelare il montascale a cingoli, la Sindaca Franca Foronchi, insieme con il Vice sindaco e Assessore alla cultura Federico Vaccarini, la direttrice dei Teatri e dei servizi culturali di Cattolica Simonetta Salvetti, le fondatrici e alcuni componenti del “Teatro Quattro Baiocchi” Carla Iacucci Chiodi, Nadia Vagnini, Luigi Andreani, Gennaro Luongo, il regista della compagnia Marcello Franca. Presenti anche la dirigente scolastica Maria Grazia Lorusso e il Vice preside dell’Istituto comprensivo di Cattolica Davide Della Malva.

Per la compagnia del “Teatro Quattro Baiocchi”, arte e cuore sono legati a doppio filo. “Ogni anno il ricavato dei nostri spettacoli è destinato alla beneficenza – spieganoNadia Vagnini e Carla Iacucci Chiodi -. Per acquistare questo montascale, abbiamo lavorato per due anni. È un bellissimo risultato frutto della passione e dell’impegno di tante persone. La nostra compagnia è cresciuta tanto negli anni e siamo arrivati a una quarantina di componenti. Ma tra i nostri obiettivi c’è anche il rapporto con la scuola.  Per tutto l’anno scolastico portiamo il teatro in classe, lavoriamo sul testo e facciamo conoscere la storia in modo approfondito così che ragazzi e ragazze arrivano consapevoli a teatro, sia come spettatori che come partecipanti agli spettacoli. E grazie anche all’Amministrazione per la grande attenzione che dedica alla scuola e per la collaborazione che ci ha riservato in questi anni, non è scontato, in altre città restano sorpresi quando raccontiamo del sostegno che riceviamo”.