Cronaca 21:06 | 15/06/2025 - Riccione

Spunta un testimone dietro all'incidente mortale di Antonia Conti

Un cittadino riccionese, residente a via Galliano, che la mattina del 10 giugno, intorno alle 9, si trovava all'interno della suo appartamento con le finestre aperte, avrebbe udito un forte tonfo provenire dalla strada e subito dopo la sgommata di un mezzo che - a suo dire - era compatibile con un furgoncino. Non si può definire testimone oculare perché non ha visto nulla di fatto di quanto accaduto in via Galliano, angolo via Settembrini, in quei frangenti, però le dichiarazioni spontanee rese ai carabinieri di Riccione potrebbero rivelarsi comunque importanti, quanto meno per restringere il campo delle ricerche. 

Ricerche che fin da subito si sono concentrate su un mezzo alto, considerato il punto dell'impatto con la vittima, colpita verosimilmente alle spalle nella zona lombare. L'autopsia, effettuata nei giorni scorsi sul corpo di Antonia, aveva riscontrato delle lesioni interne compatibili con un forte urto. Di certo, chi era alla guida del mezzo non può non essersi reso conto dell'impatto. E, a tal proposito, la sgommata udita dal testimone confermerebbe l'ipotesi dell'allontanamento volontario, aggravato dall'assenza di soccorso. Proprio ieri (sabato) l'avvocato Alfredo Sartini, che rappresenta la sorella e il fratello di Antonia Conti, aveva lanciato un appello pubblico, rivolto a chiunque avesse informazioni su quanto accaduto, a farsi vivo con gli inquirenti. 

 

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