L'arte si fa veicolo di un appello urgente alla pace. L'associazione Il Palloncino Rosso, con la collaborazione del Comune di Rimini, lancia un messaggio contro la guerra e l'indifferenza: da domani l'installazione artistica "Interruzione dei programmi" del celebre artista riminese Eron sarà proiettata sul maxischermo di piazzetta San Martino a Rimini (Palazzo del Fulgor).
“Questa iniziativa non è solo un atto artistico, ma un vero e proprio memento civico. – dicono gli organizzatori - L’installazione mira a ricordare con forza l'importanza centrale dell'Articolo 11 della Costituzione Italiana, che sancisce il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
In un momento storico in cui è in atto un vero genocidio del popolo palestinese, non possiamo permetterci ancora di stare in silenzio - sottolinea l'associazione Il Palloncino Rosso. - Con l'arte di Eron, vogliamo scuotere le coscienze e trasformare la sensibilità in azione concreta."
Dalla riflessione all'azione: un QRCode per Gaza
L'installazione va oltre la semplice riflessione: ogni cittadino è invitato a compiere un gesto attivo di solidarietà. Sullo schermo è visibile un QR Code che, se inquadrato, reindirizza a una pagina web dedicata all’iniziativa. Qui, i cittadini troveranno i link diretti per sostenere le associazioni locali impegnate nell'emergenza umanitaria a Gaza: EducAid e Rimini con Gaza.
Il progetto che richiama l’articolo 11 della Costituzione Italiana “L’Italia ripudia la guerra” sottolinea il legame indissolubile tra i valori della Costituzione e l'imperativo morale di intervenire in aiuto delle popolazioni colpite dalla guerra.