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Voleva essere solo un piccolo spot promozionale, ma alla fine si è trasformato in un'intuizione. "Chissà, lo chiederemo al sindaco". Intanto l'eFoil, ovvero la tavola da surf che si libra sull'acqua, è diventata una tendenza che unisce sport e benessere mentale. È bastato un solo reel, uno di quelli virali che tutti condividono nelle storie Instagram: la musica giusta, il cielo azzurro pastello, la storia millenaria del Ponte di Tiberio che domina la scena e due surfisti - senza onde - che sembrano vgolare sull'acqua. E tutto questo, giura il diretto interessato, senza lo zampino dell'intelligenza artificiale. Ferdinando Iacuniello, ideatore di e-surf, da qualche settimana ha lo smartphone bollente: "Ma quei surf stanno volando?", "Come funziona?", "Possiamo prenotare un volo sotto al ponte?". Ferdinando sorride, fa un grosso respiro e parte con il suo storyteling. È lui, giornalista e infermiere trapiantato a Rimini, ad aver portato in riviera l'eFoil, una tavola da surf elettrica con aliscafo (foil), che “vola” sull’acqua sollevandosi grazie a una pinna idrodinamica dotata di motore. "Il video sotto il ponte di Tiberio – confessa - voleva essere solo una dimostrazione, uno spot promozionale che mostrasse quanto può essere suggestiva l'esperienza eFoil. Sapevamo bene che si trattava di una zona vincolata ed è giusto avere rispetto per i luoghi storici".
Ma da qualche giorno, complici le decine di richieste ricevute, a Ferdinando si è accesa una lampadine. "Ho immaginato una “visita guidata sull’acqua”, durante la quale si ascolta la storia della città con un auricolare mentre si plana all’alba o al tramonto. Un modo nuovo, sostenibile e immersivo per vivere Rimini: senza invaderla, ma volandoci sopra. Sarebbe bello, lo proporremo al sindaco Sadegholvaad".
Perchè per Ferdinando l'e-Foil non è solo un semplice sport e neppure un trend estivo da flexare su Instagram, benchè tra i giovani lo stia diventando. "Per me è leggerezza, è silenzio, è la possibilità di lasciarsi sospingere dall’acqua senza sforzo, cullati da movimenti fluidi e continui. Lo dico senza retorica. Quando la tavola si solleva, il corpo si distende, la mente si libera e il tempo sembra sospendersi. Anche una sola lezione di eFoil rilassa muscoli e mente, stimola buonumore, favorisce una respirazione più profonda e regala una nuova prospettiva – letteralmente – sul mare e su se stessi. Una sorta di yoga, ma sull'acqua".
Dopo averlo provato due anni fa, Ferdinando se n'è letteralmente innamorato tanto che oggi, alla fine di ogni volo, ha preso l'abitudine di sussurrare in cuffia ai suoi clienti una frase: ci dispiace, ma crea dipendenza. "E lo diciamo davvero, perché in quel momento scatta un’esultanza spontanea, una voglia immediata di rifarlo. Lo dico perchè è successo anche a me". È nata così l’idea di fondare E-Surf, oggi primo centro specializzato in eFoil elettrico della Riviera. "In Emilia-Romagna siamo gli unici a proporre corsi ed esperienze strutturate in collaborazione ufficiale con Fliteboard™️, il brand leader mondiale nel settore".
"La scorsa estate – raccconta - è stata la nostra prima vera stagione: un banco di prova superato alla grande. Abbiamo coinvolto tante persone che non conoscevano l’eFoil e che se ne sono innamorate. Alcuni hanno continuato anche d’inverno, perché questo sport si può praticare tutto l’anno. Ma ora, grazie anche a quel video virale, c'è stata una vera e propria esplosione".
Lezioni e noleggio da San Giuliano, proprio davanti al bar della Darsena.
