Volto coperto e coltelli in mano: sui social impazza il fattaccio successo alla Coop "Fornace"

Finora le uniche notizie filtrano dal tam tam dei social. E l'argomento diventa subito occasione per la politica che non governa di scatenare la polemica. Stando a quanto si racconta, con tanto di testimoni oculari e intervento dei carabinieri, un gruppetto di ragazzini con il volto coperto avrebbe semninato il panico davanti alla Coop Fornace di Santarcangelo. Uno con coltello in mano, qualche altro travisato con bandane e altri simili. In pieno giorno e davanti a tutti. Cosa ti aspetti in questi casi? Che vengano fornitre versioni ufficiali dell'accaduto perché il fatto in sè è grave, denota il solito malessere cronico di una gioventù balorda e si segnala anche per un livello di pericolo notevole anche fosse stata solo una bravata. Certo è che nessuno ha smentito: né le forze dell'ordine intervenute, né i rappresentanti di un'amministrazione comunale che continua a mettere la testa nella sabbia come gli struzzi quando la microcriminalità o qualcosa di più si manifesta. Nel condannare quanto successo informiamo quanto in nostro poessesso: nessuno si è fatto male, sono in corso indagini e accertamenti, sono state raccolte testimonianze in loco. Un interrogativo, però, ci sta: perché non informare la pubblica opinione di quello che è successo? Sarebbe d'uopo visto il fragore mediatico che l'episodio ha suscitato. Riteniamo che la popolazione abbia il diritto di sapere con certezza quello che è successo e cosa si sta facendo perché non possa ripetersi. Con la speranza che questi ragazzotti fuori di testa per uno spritz di troppo o perché si fumano lo schifo che possono permettersi di pagare debbano poi rendere conto nelle sedi competenti con tanto di denuncia a carico e informativa ai loro genitori che (ci auguriamo) nulla sanno di questi incoscienti che mietono terrore.