Giammaria Zanzini, presidente Confcommercio della provincia di Rimini: “Il nostro territorio non può più aspettare il procrastinare delle decisioni sui rinforzi delle forze dell’ordine. Non solo servono subito più donne e uomini in divisa, ma servono adeguati nel numero e duraturi nel tempo. Noi imprenditori contribuiamo al decoro e alla vivibilità della città con le luci delle vetrine accese, ma non possiamo essere lasciati soli”
“È arrivato il momento di agire: il nostro territorio non può più aspettare il procrastinare delle decisioni sull’arrivo dei rinforzi estivi delle forze dell’ordine. Gli appelli delle istituzioni che conoscono il territorio si susseguono da ogni parte e bene hanno fatto il deputato Andrea Gnassi nei giorni scorsi a ribadire quello che da mesi diciamo unendoci ai sindaci e agli amministratori comunali: su tutto il nostro territorio provinciale servono da subito più donne e più uomini in divisa.È davvero sconfortante per noi imprenditori in particolare di pubblici esercizi e negozi che viviamola quotidianità con le porte aperte sulle strade, sapere che a pochi giorni dall’inizio di giugno, dal ministero degli Interni ancora non sono arrivate comunicazioni ufficiali in merito ai rinforzi.
Non solo servono subito sul territorio, ma servono anche adeguati nel numero e duraturi nel tempo. Noi imprenditori contribuiamo al decoro e alla vivibilità delle città con le luci delle vetrine accese,ma non possiamo essere lasciati soli. Credo che i rinforzi estivi a fronte della crescita esponenziale di presenze sul territorio nei prossimi mesi sia la richiesta minima: sono assolutamente certo infatti che qui non basti l’arrivo aggiuntivo di personale per i soli 40 giorni all’anno legati all’alta stagione balneare, come sottolineano oggi nei loro interventi la segretaria provinciale del sindacato di polizia Siulp, Monica Staurenghi e il senatore Marco Croatti. La sicurezza pubblica non aspetta i tempi lunghi del ministero.
Non è un caso che il primo incontro istituzionale che abbiamo messo a calendario con la nuovagiunta di Confcommercio della provincia di Rimini sia stato al tavolo del Prefetto, dottoressa Giuseppina Cassone. E che il primo punto discusso sia stato proprio quello legato alla legalità sul territorio, in tutte le sue forme, chiedendo a gran voce il potenziamento degli organici di tutte le forze dell’ordine. Se ne sente l’esigenza sempre più pressante: non passa giorno in cui le cronache dei giornali non riportino furti, spaccate, atti vandalici, spaccio di droga, ovvero i segni della microcriminalità su tutto il territorio provinciale, con alcune zone particolarmente colpite già ora, prima dell’arrivo dei grandi flussi turistici estivi. Un segnale che va colto prima che la stagione balneare venga rovinata dal senso di insicurezza che si percepisce o, ancora peggio, che i turisti decidano di non scegliere il nostro territorio per le loro vacanze. Sarebbe imperdonabile”.