Cultura 12:02 | 23/05/2025 - Mondaino

Anita Pomario, artista vincitrice della sesta edizione di ERetici. Le strade dei teatri dal 26 maggio al 5 giungo in residenza al Teatro Dimora

Dal 26 maggio al 5 giugno, Anita Pomario sarà in residenza a L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino per la seconda tappa del progetto ERetici. Le strade dei teatri, bando per giovani artisti under 28 del panorama nazionale promosso dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, composto da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera, con il contributo di Mic - Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Mondaino e Comune di Rubiera. Lavorando alla ricerca e alla composizione della sua nuova creazione Notturno264, l’artista vincitrice della sesta edizione del bando giunge al secondo di cinque periodi di residenza creativa che si svolgono alternativamente negli spazi dell’Arboreto e de La Corte Ospitale. Durante questi mesi, il processo creativo si avvarrà di tempi e spazi dilatati particolarmente adatti allo sviluppo delle idee, del prezioso supporto dei tutor critici e artistici e delle incursioni dei Custodi delle Residenze, un gruppo di dodici giovani spettatori scelti per accompagnare, con il loro sguardo e la loro partecipazione attiva, l’evoluzione del lavoro.

In questa seconda fase, l’artista in residenza potrà condividere riflessioni con Enrico Pitozzi che prenderà il testimone lasciatogli da Gerardo Guccini, tutor che ha accompagnato Anita nella sua prima residenza a Rubiera, e appoggerà il suo sguardo sul progetto creativo oggetto di ricerca e approfondimento.

In Notturno2024, Anita Pomario sta lavorando alla creazione di un’esperienza multidisciplinare che combina teatro fisico, scultura e nuova drammaturgia per esplorare i complessi mondi della memoria, del dolore e del subconscio. La storia segue Gasparina, una donna che lotta con insonnia e sogni angoscianti. Un trauma infantile la porta a rivivere la morte del padre e gli undici giorni in cui, da bambina, scelse di non dormire, tra allucinazioni e deliri.

L’idea dell’artista è che la scena sia abitata da sculture realizzate da lei stessa con materiali di riciclo, che diventino frammenti di un passato e di un inconscio tanto personali quanto profondamente umani e quindi facciano da ponte tra l’individuale e il collettivo, il passato e il presente. Nella speranza di perdonarsi, di accettarsi, di celebrarsi sempre.

Nota biografica

Anita Pomario nel 2018 si diploma alla Neighborhood Playhouse School of The Theatre di New York, nel 2019 consegue un Master in Teatro Sperimentale alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, specializzandosi nella tecnica Meisner, nel teatro fisico e contemporaneo. Al cinema recita in L'Amore che Ho, dir. Paolo Licata, dove interpreta Rosa Balistreri, e nella serie TV SKY L’Arte della Gioia, di Valeria Golino. Recita in Stranizza D’Amuri di G. Fiorello e Le sorelle Macaluso di Emma Dante.

Sul palco lavora in contesti internazionali. Debutta in America interpretando Giulietta in Romeo e Giulietta a New York, per la regia di Sean Hagerty. A Londra è in Holm con la compagnia Temper Theatre e lavora alla sua prima co-regia in Germania in WALT/FOREST. Partecipa a progetti come GeoDrama al Fuori Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, ed è tra i 5 artisti under 35 selezionati da Triennale Milano per il gruppo di ricerca di FOG.


ERetici. Le strade dei teatri è un progetto di residenze creative rivolto a giovani artisti che si affacciano o si sono appena inseriti nel contesto delle arti sceniche e performative contemporanee, per un percorso di ricerca, creazione, confronto e crescita professionale.

Il progetto è promosso dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, composto da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Mondaino e del Comune di Rubiera.