Cultura 14:50 | 13/09/2025 - Misano

"Ecce Homo: ciò che ci rende umani o disumani". Tutto pronto per la nuova rassegna filosofica

C'è molta attesa per la kermesse filosofica misanese che porta l'alta filosofia a Misano Adriatico dal 3 Ottobre  e che sarà annunciata anche al festival di Modena. La rassegna, che inizierà il 3 ottobre, prevede una serie di incontri con pensatori e filosofi contemporanei per riflettere sull'identità dell'uomo, le sfide etiche e morali attuali e il rapporto tra ragione e desiderio. 

Ecce Homo”: Ecco l'Uomo. Ponzio Pilato da Bisenti, governatore romano della Giudea, indica così Gesù flagellato al popolo che lo vuole crocifisso. E oggi? Non stiamo diventando anime perse, senza punti di riferimento, che vagano come naufraghi nel mare dell'incertezza, della paura, del risentimento? Abbiamo ripreso a uccidere su vasta scala, siamo stritolati dalla gabbie del nostro ego, devastiamo l'ambiente, preferiamo l'aggressione alla conoscenza, la paranoia all'amicizia. È uno scenario che conosciamo bene, purtroppo. Mai come in questo tempo l'essere umano è stato chiamato a ridefinirsi, a trovare una propria identità. 

Partendo da queste riflessioni nasce la nuova rassegna filosofica misanese curata da Gustavo Cecchini recante la sigla : ECCE HOMO – ciò che ci rende umani o disumani.

Cinque incontri con illustri pensatori e con al centro l'uomo e il suo stare al mondo.

Apre, venerdi 3 OttobreVITO MANCUSO con una lectio dal titolo : LIBERI DI VIVERE : il senso delle cose oltre la finitezza della vita

Vito Mancuso ci accompagnerà in una intensa riflessione su cosa significa accettare la finitezza dell’essere anche quando le domande restano senza risposta e la ricerca di un senso appare impossibile. Indipendentemente da come ognuno veda il dopo o concepisca l’eternità, che creda nelle fede religiosa, nel destino o nella fatalità, la lezione di Vito Mancuso lascerà tracce per comprendere la preziosità della vita e viverla nella coincidenza di etica ed estetica, del bello e del bene. Perché solo se siamo bellezza, e produciamo bellezza, possiamo avere consolazione di fronte all’idea della fine.

L'appuntamento successivo, venerdì 10 Ottobre è con MARCO GUZZI. Titolo della sua lezione è : IO SONO COLUI CHE DIVENTO

Mai come in questo tempo l'essere umano è stato chiamato a ridefinirsi, a trovare una propria identità. Le tendenze riduzionistiche sono infatti molto potenti, sia quelle che vorrebbero ridurci ad una cosa di natura come le altre, sia quelle che vorrebbero ridurci a macchine, e magari a macchine anche ben poco "intelligenti".Ma l'essere umano non è una cosa, quanto piuttosto un'apertura, un progetto, un continuo divenire, e ricercarsi. Questa comprensione va rilanciata e approfondita, in quanto in essa viene custodita l'essenza spirituale dell'uomo, e quindi la sua inalienabile libertà.

Venerdi 17 Ottobre sale sul palco dell'Astra il filosofo SILVANO PETROSINO con : LA SORPRESA DELL'UOMO : l’eccezione della ragione e del desiderio

L’essere umano è un vivente e come tale egli obbedisce alle leggi della vita. Tuttavia, egli si rivela come un vivente del tutto esclusivo perché attraversa la vita accompagnato da una ragione che è altro rispetto alla semplice intelligenza, e da un desiderio che è altro rispetto al semplice bisogno. L’uomo è quel vivente che fa esperienza che «c’è dell’altro»; come intendere questa sorprendente condizione?

PAOLO ERCOLANI sarà l'ospite di venerdi 24 Ottobre con : IL MISTERO UOMO : umano, troppo umano, disumano. 

Non è possibile considerare «ciò che ci rende umani» senza tenere presente che siamo anche disumani. La ricchezza esistenziale dell’uomo è anche la sua contraddizione più radicale: una creatura messa al mondo per amore, nonché depositaria a sua volta di questo nobile sentimento, è anche quella che è stata capace delle atrocità più disumane contro la sua stessa specie ma non solo. L’abitante più evoluto del pianeta terra, ma anche quello che opera per distruggere le condizioni eco-ambientali che permettono la sua stessa esistenza, al punto che l’homo sapiens rischia di essere la prima specie di questo pianeta  a estinguersi per suicidio. Grandi autori si sono confrontati con il mistero dell’uomo, da Platone a Dostoevskij, da Sant’Agostino a Nietzsche, da Freud a Hannah Arendt, da Cioran a Zimbardo. Ma quel mistero rimane, apparentemente insondabile, inquietante, sempre pronto a tradursi in nuove forme di atrocità, fra cui le guerre e lo sterminio etnico.Questo stesso mistero, paradossalmente, rende ragionevole il proposito della filosofia transumanista, quella che permea i guru dell’Intelligenza artificiale: far estinguere l’umano e approdare a una superumanità composta da cyborg. Che non fa guerre (se non virtuali), Ma è davvero questo l’unico esito possibile di una creatura in cui coabitano amore e morte, costruzione e distruzione, Dio e Diavolo? Forse no, specie se riusciamo a comprendere cosa davvero ci rende umani, che poi è la stessa cosa che ci rende disumani…

Chiude, venerdi 7 NovembreMARCELLO VENEZIANI con una lectio dal titolo : l'Oltreuomo, euforia e perdizione. Marx, Nietzsche e il tempo che verrà.

L'oltreuomo è considerato al tempo stesso l'erede di Dio e il successore dell'uomo. In realtà annuncia la morte di Dio e prefigura la fine dell'umano. L'uomo è qualcosa che va superato, dice Nietzsche e Marx sogna un mondo nuovo con una nuova umanità. Ma nessuno dei due si aspettava il transumano, la mutazione genetica, l'intelligenza artificiale. Sarà un viaggio nel futuro con i due maestri del passato.

CINEMA-TEATRO ASTRA – MISANO ADRIATICO, VIA D'ANNUNZIO, 20 - INIZIO ORE 21. Ingresso libero sino ad esaurimento posti

INFO : BIBLIOTECA COMUNALE 0541-618484

IAT 0541-615520