Questa mattina il Teatro A. Massari, gioiello ottocentesco, tra i teatri storici dell’Emilia-Romagna, è stato il palcoscenico della presentazione del nuovo luogo e identità visiva del Comune di San Giovanni in Marignano, il Granaio dei Malatesta, l’inizio di un percorso ambizioso che affonda le radici nella storia e nelle tradizioni, con lo sguardo rivolto al futuro.
Ed è proprio il Granaio dei Malatesta il cuore pulsante da cui prende avvio un progetto di marketing territoriale volto a valorizzare e promuovere le peculiarità di questi luoghi tra mare e collina, tra viti, spighe e ulivi, rocche e borghi medievali, elementi reinterpretati con una lettura contemporanea che esprime l’essenza di un territorio.
“Cominciamo oggi un percorso di posizionamento strategico attraverso la scelta di un logo che rappresenta i nostri tratti identitari e la nostra storia - dichiara l’assessora al turismo e cultura Federica Cioppi. Facciamo parte della rete dei Borghi più belli d’Italia, abbiamo tutte le caratteristiche più ricercate dal viaggiatore contemporaneo, italiano e straniero, che chiede esperienze autentiche che lo immergano nella cultura e nelle tradizioni del luogo che visita. Dotarsi di un logotipo per rimarcare i caratteri distintivi di San Giovanni in Marignano è un passaggio necessario per consolidare e potenziare il senso di aggregazione e appartenenza, per poi lanciarci in un progetto di promozione che comprenda una visione di territorio più vasta. Il percorso identitario Il Granaio dei Malatesta prevede una linea di comunicazione omogenea che da oggi ci qualificherà maggiormente nel progetto di marketing territoriale che abbiamo intrapreso anche insieme alla costa e alla destinazione Valconca, valle delle vacanze”.
Tra gli elementi caratterizzanti la nuova immagine di San Giovanni in Marignano ci sono la rosa malatestiana, a ricordare il granaio della Signoria dei Malatesta e le sue fosse ipogee, il colore delle spighe dorate, che riporta alla ricchezza agricola del territorio, le fasi lunari, che hanno guidato per secoli i saperi contadini, determinando i tempi di semina, raccolto e potatura.
La presentazione di questa mattina è cominciata con la proiezione di un video-racconto del territorio, dopo di che la sindaca Michela Bertuccioli ha dato il benvenuto agli ospiti lasciando poi la parola all’assessora Federica Cioppi e a Luigi Cambrini di Simbiosi Group, che ha curato il progetto grafico.
Così lo illustra: “Il brand Il Granaio dei Malatesta rappresenterà l'identità del borgo, con l’intento di unire la sua storia medievale a una vivace realtà contemporanea, incarnandone l'essenza. Un progetto che mira a costruire un dialogo continuo tra passato e presente, rafforzando l’immagine del paese come destinazione autentica e viva, dove ogni evento è parte di un’unica grande narrazione. Il visual fonde la rosa malatestiana, simbolo storico della signoria e dell’identità territoriale, con la spiga di grano, emblema della vocazione agricola del borgo. Un segno grafico essenziale e armonico che racconta, in un solo sguardo, l’incontro tra storia, terra e tradizione. All’interno della rosa sono inoltre rappresentati i 4 passaggi principali delle fasi lunari, che non sono solo un motivo estetico ma rievocano saperi agricoli antichi. Un dettaglio poetico e coerente con la narrazione”.
Commenta la sindaca Michela Bertuccioli: “Tra gli obiettivi che l’amministrazione comunale si è data e che perseguiremo anche attraverso questo progetto, c’è rafforzare il senso di appartenenza della comunità, promuovere la nostra immagine come luogo di storia, cultura e autenticità, sostenere il patrimonio agricolo e lo sviluppo economico, comunicare in modo efficace con i cittadini e gli ospiti. Anche attraverso un’identità visiva riconoscibile si tengono insieme con coerenza le differenti azioni volte a valorizzare pienamente la ricchezza e l’unicità del nostro territorio”.
La nuova identità visiva sarà utilizzata in tutti i materiali di comunicazione del Comune, dal sito web ai social media, dagli strumenti di promozione ai luoghi in cui si svolgono gli eventi.