Politica 09:37 | 26/06/2025 - Romagna

Cisl: Eurospin Tirrenica SpA: lavoratori/lavoratrici in stato di agitazione a Rimini e Morciano

Le Organizzazioni Sindacali FILCAMS CGIL RiminiFISASCAT CISL Romagna e UILTUCS UIL Emilia-Romagna, unitamente alle Rappresentanze Sindacali Aziendali, proclamano ufficialmente lo stato di agitazione del personale impiegato nei punti vendita Eurospin Tirrenica S.p.A. di Rimini e Morciano di Romagna.

La decisione si rende necessaria a seguito del mancato riscontro da parte dell’azienda alla richiesta di intervento urgente sulle gravi problematiche già segnalate con comunicazione formale in data 27 febbraio 2025 e ribadite nell’incontro tenutosi in modalità telematica il 17 marzo scorso.

Tra le criticità più gravi riscontrate:

  • Comportamenti vessatori e discriminatori da parte della nuova ispettrice di zona, paragonabili per natura a episodi di mobbing e stalking;
  • Pressioni indebite sulla disponibilità a lavorare nei giorni festivi;
  • Trasferimenti forzati utilizzati come ritorsione nei confronti di chi non si adegua a richieste extra-contrattuali;
  • Controlli eccessivamente invasivi, incluse telefonate ai lavoratori durante le pause bagno;
  • Mansioni improprie assegnate a personale non formato o non idoneo (categorie protette, livelli contrattuali non adeguati);
  • Gestione scorretta dei turni notturni e chiusure di punto vendita in violazione delle regole di sicurezza.

A queste si aggiungono gravi episodi di aggressioni verbali da parte dei clienti ai danni dei lavoratori – spesso donne – causati anche dal sottodimensionamento cronico del personale. Le lavoratrici, molte delle quali madri, denunciano un clima lavorativo ostile e stressante, aggravato da richieste di part time ignoratemancanza di formazione e una gestione del lavoro orientata unicamente alla massima produttività, a scapito di salute e sicurezza.

L’assemblea unitaria del personale, tenutasi in data 6 giugno 2025, ha espresso con forza il rifiuto di continuare a lavorare in queste condizioni.

In assenza di una risposta concreta da parte della Direzione aziendale entro i termini indicati, le scriventi Organizzazioni Sindacali si riservano di attivare tutte le forme di mobilitazione necessarieincluso lo sciopero, nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo, ma riteniamo inaccettabile il perdurare dell’inerzia aziendale su temi che coinvolgono la dignità, la sicurezza e i diritti contrattuali dei lavoratori.

In attesa di un urgente riscontro da parte dell’azienda.