“Il turismo è uno strumento di reciproca conoscenza e come tale un veicolo di pace, un linguaggio incompatibile con quello di chi fa spallucce davanti la violenza delle armi e calpesta il diritto internazionale. La ministra Santanchè dal palco della fiera di Rimini ha criticato l’esclusione di Israele dalla manifestazione riminese, sostenendo che non le interessa “da che paesi arrivino i turisti”. Insomma, pecunia non olet. È lo stesso approccio cinicamente neoliberista di chi vende armi a qualunque paese indipendentemente dall’uso che ne farà - magari proprio contro civili inermi. È un approccio disumano che va respinto: per questo ritengo sensato che, alla luce delle pesanti violazioni commesse dal governo Netanyahu, al TTG di Rimini sia presente chi parla un linguaggio di unione e di pace e sia escluso chi calpesta i diritti umani. C’è un pezzo di Paese, sempre più grande, che di fronte alle ingiustizie e alla disumanità non intende girarsi dall’altra parte o rimanere in silenzio”.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti presente all’inaugurazione della TTG Travel Experience alla fiera di Rimini.

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