Politica 12:36 | 09/05/2025 - Rimini

Croatti (M5s) sul rapporto povertà della Caritas. "Ci sono sempre più disuguaglianze, ma il Governo pensa alle armi"

"Sono sempre più preoccupanti e allarmanti i dati sulla povertà riguardanti la provincia di Rimini presentati ieri nell’ultimo rapporto sulle nuove povertà della Caritas. Sempre più riminesi chiedono aiuto perché in gravi difficoltà economiche e i numeri fotografano in modo oggettivamente impietoso una realtà che è sotto gli occhi di tutti noi. Aumenta la povertà, la solitudine, si acuiscono le ingiustizie sociali e tutto ciò genera tensioni sociali, emarginazione, senso di insicurezza in città.

A rendere più drammatica questa situazione concorre in modo determinante il governo Meloni che, insediatosi da quasi tre anni, è impegnato a spendere montagne di risorse pubbliche in armi, in inutili centri per migranti in Albania e per alzare gli stipendi ai propri ministri. Un esecutivo corporativo di destra scollegato dal Paese, dai suoi bisogni, dalle sue emergenze, incapace di dare risposte e affrontare i problemi dei cittadini. In tre anni ha seminato vuoti slogan ed ora il Paese, in ginocchio, raccoglie tempesta e macerie sociali. 

Mentre il costo della vita si rivela ogni giorno più insostenibile per le famiglie con le Caritas delle nostre città impegnate ad assistere un numero sempre più elevato di persone e minori, il governo Meloni ha mostrato il suo volto feroce contro i più deboli abolendo prima il reddito di cittadinanza e poi opponendosi al salario minimo. Oggi abbiamo un Paese più povero, frustrato, diviso, con maggiori disuguaglianze ed è urgente cambiare rotta; il governo deve svegliarsi o farsi da parte prima che la frustrazione si trasformi in rabbia.”

Stando a quanto emerge, sette persone su dieci tornano a chiedere aiuto (dal 59% del 2022 al 68% del 2024). Questo dato racchiude una verità fondamentale: la povertà non è solo una questione economica o occupazionale, ma coinvolge il benessere relazionale, la salute fisica e mentale, la solitudine, il senso di abbandono, e talvolta problemi di legalità o dipendenze.

In un anno, le 47 Caritas riminesi hanno assistito 4.601 nuclei familiari, aiutando complessivamente 8.838 persone, di cui 2.125 minori. Ciò che allarma è soprattutto l'impennata nei passaggi - il numero di richieste di aiuto -, cresciuti di 10mila unità in un solo anno: da 74.624 a 84.825. In media, ogni famiglia si è rivolta ai centri Caritas 18 volte nell'anno, più di una volta al mese, segno di difficoltà persistenti e crescenti. 

“I dati del rapporto Caritas 2023 sulle nuove povertà in provincia di Rimini sono molto preoccupanti e raccontano di un sensibile aumento di accessi alle Caritas con sempre più persone in cerca di aiuto. Tante di loro sono occupate ma lo stipendio non è sufficiente a sostenere tutte le spese e percentualmente nell’ultimo anno sono cresciuti gli italiani rispetto agli stranieri.

Una situazione critica che è destinata purtroppo ad aggravarsi se la destra al governo continuerà a mostrare la sua faccia feroce con chi è in difficoltà. Le cause di questo aumento della povertà e delle fragilità nel nostro Paese incrociano alcuni temi che come M5S abbiamo sempre portato avanti come il salario minimo e il reddito di cittadinanza che, lo ricordo, è presente in tutta Europa ma che questa destra corporativa e reazionaria ha voluto cancellare abbandonando migliaia di famiglie ad un futuro difficilissimo. Questa destra sta disegnando sempre più una società che, come nella legge della giungla, vedrà sopravvivere chi è più forte, vedrà arricchirsi chi è potente e furbo e lascerà sempre più ai margini chi è in difficoltà.

Il governo Meloni non ha fatto nulla contro il carovita, nulla per rendere degni gli stipendi degli italiani, nulla per redistribuire risorse tassando gli extra profitti di chi negli ultimi anni si è arricchito in modo incredibile. 

I dati della Caritas raccontano di un Paese in cui le disuguaglianze sociali sono sempre più accentuate, le difficoltà delle famiglie e delle persone sole possono trasformarsi in rabbia e disperazione. Il governo apra gli occhi e dia risposte al grido di dolore che questi dati della Caritas ci consegnano”.

Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.

 

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