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In merito a quest'apertura molti abitanti della zona hanno espresso preoccupazione per gli impatti ambientali che, come spiega ampiamente la letteratura scientifica, tale insediamento andrà a determinare, a causa in particolare delle emissioni di ammoniaca e metano, ma non solo. Come Europa Verde siamo contrari a questo modello intensivo di allevamento e ci teniamo a ribadirlo anche in questa circostanza.
Ci sono tantissimi rischi ambientali ad esso connessi, oltre alla totale assenza del benessere animale, requisito fondamentale per poter sperare in una società più sana, giusta ed equa.
La situazione è estremamente urgente: l’allevamento è situato sul fiume Marecchia, fonte e riserva idrica di tutta la provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino.
Destano seria apprensione i rischi connessi all’inquinamento dell’aria, del suolo e delle falde, con ripercussioni sulla salute pubblica e sulla qualità dell’ambiente circostante, collegati alle emissioni di ammoniaca, precursore delle PM2,5 nell’aria, mentre azoto e derivati (nitrati e nitriti, questi ultimi possono dare origine a nitrosammine cancerogene) modificano lo stato della terra e delle acque.
