Politica 12:08 | 22/05/2025 - Santarcangelo

Il Pd scende in Piazza Ganganelli per ‘L’Ultimo giorno di Gaza’:  sabato 24 maggio dalle 9 al banchetto a disposizione le lenzuola da appendere ai balconi

“Prendi un lenzuolo bianco al nostro banchetto in Piazza Ganganelli con la scritta "L'ultimo giorno di Gaza, stendilo sul balcone di casa, alla finestra, sul selciato, dove preferisci per riempire le abitazioni di sudari e lanciare un messaggio contro la strage che sta avvenendo lungo la Striscia. Unisciti a noi nel raccogliere l’appello nazionale e aderire all’iniziativa che sabato 24 maggio si propone di vederne a ogni angolo del nostro Paese fino a raggiungere almeno i 50.000 lenzuoli, tanti quanti i morti di questa assurda carneficina. Un gesto visibile contro il genocidio, un segno di solidarietà. Unisciti. Resisti. Ricorda”. Così il Pd Santarcangelo chiama a raccolta cittadini, enti, associazioni, chiunque voglia dimostrare la propria sensibilità e lanciare un messaggio simbolico di sdegno contro la carneficina che ogni giorno vede centinaia di palestinesi trucidati e uccisi

“La situazione sulla Striscia di Gaza è talmente tragica che ognuno di noi deve fare tutto quello che può per denunciare quanto sta avvenendo e cercare di alzare le coscienze. Parlandone o con azioni simboliche come questa. Ognuno deve cercare di fare la propria parte, come persona e in questo caso anche come partito. Il Pd Santarcangelo c’è, si è attivato immediatamente per aderire a questa campagna nazionale e sabato ci auguriamo di vedere tantissime persone presentarsi a partire dalle 9 al banchetto in Piazza Ganganelli in cui distribuiremo le lenzuola. Come recita la locandina della campagna nazionale, ‘tutti insieme saranno i corpi che il mondo non vuole vedere’. Da qui l’ulteriore invito a fotografare i balconi, le piazze, tutti i sudari appesi e a postare le immagini sui social fino a inondarne la rete. Tante associazioni ebraiche fuori e dentro Israele sono inorridite da quello che il governo di Netanhyau sta facendo, che non può più essere considerata una risposta al 7 ottobre, ma è un vero crimine di guerra che va denunciato in ogni forma: le stime ci parlano di ben 18.000 bambini morti, cui se ne aggiungono 25.000 feriti. Su 2,2 milioni di palestinesi ci vivono sulla Striscia di Gaza, circa il 40% sono ragazzi e bambini sotto i 14 anni, mentre gli over 60 non arrivano al 5%. ” commenta la segretaria del Pd Santarcangelo Paola Donini.

Centinaia i palestinesi uccisi in 48 ore, nei devastanti bombardamenti che Israele sta compiendo. Senza freno alcuno, in un genocidio di cui conosciamo già immagini, prove, vittime, esecutori. Genocidio in diretta. Dal nord di Jabalia, città già in macerie, al sud estremo di al Mawasi, interminabile insieme di tende di fortuna,,trasformate in roghi intollerabili alla vista di noi spettatori distanti. Roghi e orrore e crimini di cui Israele deve rendere conto di fronte alla giustizia internazionale internazionale. Dobbiamo continuare ad affermare la lingua della denuncia e della richiesta di giustizia. A farla vedere. A renderla simbolo di una comunità di donne e uomini che si oppongono al genocidio. Come i nostri governi non fanno, complici dello sterminio in corso a Gaza. Il silenzio è rotto. Ora occorre farlo vedere. Fare vedere quel sussurro divenuto voce, e che abbiamo già ascoltato in molte parti dItalia. Il simbolo dei corpi ammazzati a Gaza è un lenzuolo bianco, il segno estremo della pietà che ricopre il corpo martoriato. Riempiano lItalia di sudari, di pietà. Fermiamo la strage. Il 24 maggio riempiamo lItalia di sudari” recita linvito di Gazalastday, sotto l’interrogativo “Come si fa a piangere 50.000 morti?