Disuguaglianze e povertà educative: 993 studenti riminesi riceveranno borse di studio dalla Regione per un investimento “riminese” di più 263 mila euro
La consigliera regionale Emma Petitti (PD):”Abbandono scolastico regionale intorno al 9%, dentro la media prevista dalla UE – il 10% - e sotto quella nazionale, al 10,5%. Investire sulla scuola per sostenere l’intera comunità, dare a tutte e tutti le stesse opportunità, a prescindere dal reddito delle proprie famiglie”
Ridurre le disuguaglianze educative, favorire l’accesso all’istruzione e contrastare l’abbandono scolastico, soprattutto per le famiglie più in difficoltà, ma anche premiare i giovani che investono nel loro percorso educativo. Questi gli obiettivi con cui, grazie ad investimenti coordinati dalla Regione Emilia-Romagna (con fondi regionali e risorse ministeriali), sono stati stanziati più di 263 mila euro a favore di 993 borse di studio per altrettanti studenti della provincia di Rimini.
Cresce l’importo delle borse di studio (+4%) , che riguarda studenti del primo e del secondo anno delle scuole superiori o iscritti ai percorsi di formazione professionale che beneficeranno delle borse finanziate dalla Regione, oltre studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado riceveranno le borse di studio finanziate dal Ministero.
“Grazie anche all’impegno della Regione – sottolinea la consigliera Emma Petitti (PD) – l’Emilia – Romagna ha un tasso di abbandono scolastico al 9%, in linea con i parametri europei e sotto la media nazionale che si assesta intorno al 10,5%. L'obiettivo è chiaro, Investire sulla scuola per sostenere l’intera comunità, dando a tutte e tutti le stesse opportunità, a prescindere dal reddito delle proprie famiglie”