Anche Rimini risponde con forza all'appello per la grande manifestazione nazionale del 5 aprile a Roma, contro il folle progetto di riarmo europeo e contro le politiche del governo italiano, bravo a fare proclami propagandistici ma incapace di dare risposte concrete ai bisogni reali delle persone: sanità, scuola, sicurezza, servizi sociali.
Domani partiranno tre pullman da Rimini, che raccoglieranno attivisti e persone della società civile, unite dal desiderio di pace, da tutta l’area. Sono in tanti – giovani, mamme, papà, nonni, lavoratori e studenti – ad aver contattato il Movimento 5 Stelle per dire con determinazione: “Io voglio esserci”. Dall’Emilia-Romagna si muoveranno complessivamente circa una ventina di pullman, a cui si aggiungono centinaia di persone che raggiungeranno la capitale con mezzi propri o in treno. Un popolo che si mette in cammino per chiedere un futuro senza guerre, per loro, per i figli e per le generazioni che verranno.
Sarà la nostra risposta forte e pacifica a chi, come Giorgia Meloni, stravolge il significato profondo del Manifesto di Ventotene, che invece condannava i nazionalismi e invocava una vera unità europea fondata sulla collaborazione, sulla fratellanza e sulla giustizia sociale. Chi usa quelle parole per bassa propaganda è indegno di rappresentare il nostro Paese.
Assieme a tanti attivisti del Movimento 5 Stelle, da Rimini ci sarà anche tanta gente comune, convinta di essere al posto giusto nel momento giusto.
Rimini c’è, oggi e ci sarà anche domani, con la determinazione di chi crede ancora che un futuro diverso sia possibile.
Così in una nota il Senatore pentastellato e coordinatore regionale Marco Croatti e il coordinatore M5S dell’Emilia- Romagna Gabriele Lanzi.