Sport 14:16 | 01/07/2025 - Rimini

La nuova piscina comunale è pronta. Dopo i collaudi finali sarà inaugurata

Il delfino che evoca quello celebre dipinto da Marcello Dudovich nel 1922 svetta da ieri sul tetto della nuova piscina comunale di Rimini, a segnare la fase conclusiva di un intervento che riconsegna alla città un impianto natatorio moderno, polifunzionale, accessibile. Completata la struttura, ora manca solo la fase finale dei collaudi. 

“Con il nuovo polo dedicato al nuoto aggiungiamo un importante tassello alla rete di impianti per lo sport cittadino – sottolinea il sindaco Jamil Sadegholvaad  - Una struttura di elevato livello, sia per la qualità sia per la domanda che va ad intercettare, che rientra in un programma che stiamo portando avanti per elevare l’offerta di servizi per lo sport, che possano rispondere alle esigenze della città e del territorio nel suo complesso. Penso al completamento della ‘cittadella dello sport’ all’ex area Ghigi, al progetto su cui stiamo lavorando per il nuovo impianto dedicato all’atletica nella zona sud di Rimini, legato a doppio filo all’impegno per la riqualificazione dello Stadio Romeo Neri, al potenziamento della capienza del Flaminio.  A questo si integrano gli interventi sulle palestre, sui campi di quartiere come quello che a breve apriremo a Corpolò, tutto nell’ottica di dare maggiori opportunità e servizi ai cittadini, ai ragazzi, alle famiglie, agli sportivi”.

“Consegneremo a breve alla città un impianto moderno, funzionale, innovativo per dotazioni e per scelte architettoniche – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli - che oltre a rispondere all’altissima domanda degli sportivi riminesi sarà anche il motore di una completa riqualificazione dell’area in cui si colloca. La piscina infatti sarà immersa nel contesto di un parco don Tonino Bello completamente ripensato e migliorato sia grazie al potenziamento del verde sia grazie alle nuove funzioni sportive e aggregative che ospiterà, dando forma ad un vero e proprio polo dedicato al movimento, al benessere, alla socialità”.  

La piscina

Il nuovo complesso natatorio di Rimini è stato progettato a seguito di una gara europea da un raggruppamento temporaneo guidato dallo studio Internazionale Settanta7, in collaborazione con Studio Ti, Progetto CMR Srl, l’architetto Giuseppe De Martino e coordinato dal settore Lavori Pubblici del Comune di Rimini. L’investimento complessivo è pari a 10,5 milioni di euro, di cui circa 3,5 milioni finanziati con risorse PNRR – Missione Sport, mentre la quota restante coperta con fondi dell’Amministrazione comunale.

L’impianto sorge nell’area compresa tra via Sacramora e via Baroni e comprende  una vasca principale regolamentare a 10 corsie, con dimensioni di 25x25 metri, affiancata da due vasche dedicate rispettivamente alle attività di acqua fitness e all’avviamento al nuoto per utenza infantile. A disposizione del pubblico anche una tribuna da 150 posti, mentre per le associazioni sportive sono previsti locali per depositare le attrezzature necessarie alla propria attività, oltre a uffici.

Oltre ai corsi di nuoto per bambini, ragazzi, adulti e diversamente abili, la nuova piscina in dirittura d’arrivo (i lavori diretti e accessori verranno completati entro l’estate) offrirà anche il servizio di ristorazione e caffetteria, un'area fitness, un'area giochi, un punto vendita di articoli sportivi. A servizio della struttura sono presenti due aree di parcheggio sui lati sud-est e sud-ovest del parco.

Dal punto di vista impiantistico, la nuova piscina vanta un’architettura energeticamente avanzata, con un miglioramento di oltre il 20% dei parametri previsti dalla normativa per gli edifici a energia quasi zero (NZEB). Le soluzioni tecniche adottate comprendono l’utilizzo di materiali ad alta efficienza termica e tecnologie impiantistiche innovative, tra cui impianti fotovoltaici integrati per la produzione autonoma di energia elettrica e sistemi di recupero termico ad alta efficienza applicati alle unità di trattamento aria, finalizzati a soddisfare interamente il fabbisogno energetico dell’edificio per energia elettrica e acqua calda sanitaria. L’approccio progettuale garantisce un elevato livello di comfort ambientale, riducendo significativamente i consumi energetici.

“Il progetto della nuova piscina comunale di Rimini rappresenta un ambizioso intervento di rigenerazione urbana, concepito per offrire alla comunità un luogo aperto, accogliente e contemporaneo - afferma Manuel Depetris, Architetto e Partner di Settanta7 - Le ampie superfici vetrate sono state strategicamente pensate per creare un dialogo costante tra gli spazi interni e il verde esterno del parco, dissolvendo i confini tra natura e spazio costruito. Così è nato un complesso sostenibile, luminoso e vivo, perfettamente integrato nel tessuto urbano e capace di diventare un punto di riferimento per la città”.

I lavori  - realizzati dal raggruppamento temporaneo di imprese composto da CO.CE.R. Costruzioni Srl, COERIL srl, C.I.C.A.I., con consorziate esecutrici Teknoidraulica e Eurotec Impianti - hanno rispettato le tempistiche dettate dalle milestones PNRR.

L’installazione

Una piscina funzionale e iconica, con un richiamo alla storia della città e alla sua identità. Sulla sommità del nuovo impianto infatti svetta una installazione particolare: una donna slanciata, capelli mossi dal vento, cavalca un grande delfino rosso. Ispirata al celebre manifesto balneare del 1922 di Marcello Dudovich, l’opera celebra l’anima creativa e marittima della città.

La scelta di collocare l’opera sulla piscina, luogo di sport e comunità, rafforza il legame tra città e mare. Come il manifesto un tempo, oggi la scultura invita a vivere Rimini con leggerezza, immaginazione e spirito di festa, guardando al futuro attraverso lo sport e la condivisione.

Il parco

Ampie superfici vetrate garantiscono un costante rapporto visivo tra l’interno della piscina e il Parco Don Tonino Bello che circonda la struttura, anch’esso al centro di un importante intervento di valorizzazione e riqualificazione per un investimento complessivo sostenuto dall’Amministrazione di 1,6 milioni di euro. L’intervento, che si prevede sarà completato entro l’anno, è stato progettato affinché il Parco possa diventare sempre più centrale nella vita del quartiere, con una molteplicità di funzioni legate allo sport e al tempo libero e soprattutto pienamente accessibile. Uno dei fattori qualificanti del lavoro sta infatti nel superamento delle barriere architettoniche, garantendo la possibilità di accedere al Parco anche da via Sacramora grazie ad un apposito sistema di rampe e diminuendo i dislivelli presenti, nel rispetto della morfologia del luogo.

Un parco per tutti che contribuirà a dare forma a questo nuovo polo dedicato allo sport outdoor e indoor, grazie ad un percorso ciclopedonale ad anello di 300 metri (adatto anche per lo discipline atletiche amatoriali) e con un campo da basket e un campo di calcio a 5 regolari, un’area dedicata al fitness di circa 100 mq oltre ad un’area giochi inclusiva di 350 metri quadrati.

Tra gli aspetti di novità, anche la scelta di adottare strategie a contrastare degli effetti del cambiamento climatico come l’inserimento di giardini della pioggia, la  “desigillazione” di 6.200 mq liberati dall’asfalto resi nuovamente permeabili, l’uso di materiali drenanti per la rete di percorsi pedonali, l’aumento delle alberature (messi a dimora oltre ottanta nuovi alberi) per  minimizzare l’effetto dell’isola di calore, l’utilizzo dei materiali dalle colorazioni chiare. Attenzione è stata dedicata anche alla grafica, ai colori e all’arredo urbano: le forme, i colori, i font e i pittogrammi, i totem e gli arredi, sono stati studiati per essere facilmente integrabili nell’ambiente e per far vivere il parco in maniera partecipata e piacevole.

Il bando per la gestione

E’ fissata per il 4 agosto la scadenza per la presentazione delle offerte prevista dal bando per la concessione del servizio di gestione della piscina. L’obiettivo è concludere entro il mese di settembre la procedura di affidamento, così che da ottobre possa essere avviata la gestione. E’ prevista poi una prima fase di allestimento del nuovo impianto natatorio, a cui seguirà l’apertura al pubblico prevista entro l’inizio dell’anno.

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