Cronaca 13:35 | 12/06/2025 - Romagna

120 classi del territorio di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna coinvolte dal progetto "La mia acqua 2024/25"

Si conclude anche quest’anno il progetto La mia acqua”, promosso da Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A. e realizzato in collaborazione con Cooperativa Atlantide, che vede nell’edizione 2024/2025 un’importante crescita in termini di adesioni, coinvolgendo ben 120 classi delle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, dalle scuole primarie alle secondarie di primo grado. Il progetto, da oltre dieci anni punto di riferimento per l’educazione alla sostenibilità, si propone di accompagnare ragazze e ragazzi alla scoperta del ciclo dell’acqua, dalla sua origine alla distribuzione, e al valore che questa risorsa riveste, in un’ottica di responsabilità ambientale e cittadinanza attiva, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il progetto è ormai radicato tra studenti e insegnanti e ogni anno crescono anche le richieste dai Comuni del riminese e del ravennate, oltre che dai territori di Forlì e Cesena.” sottolinea Tonino Bernabè Presidente di Romagna Acque Società delle Fondi Spa “Con numeri in crescita e un’offerta sempre più diversificata, “La mia acqua” si conferma un progetto capace di stimolare consapevolezza ambientale, spirito critico e senso di responsabilità, aiutando le nuove generazioni a costruire un rapporto più consapevole e rispettoso con l’ambiente in cui vivono. Queste attività di divulgazione attiva e di esplorazione li incoraggiano inoltre a stili di vita sempre più sostenibili, coinvolgendo spesso anche le stesse famiglie.
Tra le novità di questa edizione, l’apertura alle classi del primo ciclo della scuola primaria, con un laboratorio di coding pensato per permettere anche ai più piccoli di esplorare in modo ludico i temi del risparmio idrico e dei comportamenti sostenibili. Per tutti gli ordini e gradi scolastici sono state inoltre introdotte metodologie STEM, potenziate le attività laboratoriali e rafforzato l’approccio partecipativo, con l’obiettivo di rendere l’esperienza ancora più efficace e coinvolgente.
Le attività in classe sono state affiancate da esperienze sul campo, con uscite didattiche presso la diga di Ridracoli (nella foto) e le esplorazioni lungo il fiume Marecchia, momenti fondamentali che hanno permesso agli alunni di conoscere direttamente il territorio e le sue risorse idriche. Accanto agli incontri didattici, il progetto ha proposto anche momenti di approfondimento con gli spettacoli formativi “Alla scoperta dell’acqua invisibile” a cura di Massimo Dotti: uno spettacolo interattivo sul concetto di impronta idrica, che ha portato gli studenti a riflettere, con ironia e partecipazione, sui consumi nascosti d’acqua nei processi produttivi quotidiani e sulle scelte consapevoli che possono ridurre il nostro impatto ambientale.

 

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