Eccole di nuove le conte sugli incidenti. L’ultimo caso a Rimini risale a domenica (29 gennaio), quando il conducente di un’auto ha colpito in pieno uno scooter senza fermarsi per accertarsi delle condizioni del ferito. "Un fenomeno, quello dell’omissione di soccorso, che la legge punisce in maniera pesante, arrivando fino all’arresto in caso di incidenti con lesioni alle persone", evidenzia l'amministrazione comunale di Rimini. Ma nonostante le pesanti conseguenze legali, secondo i dati del report della polizia locale, nel 2022 sono state 27 le denunce per la violazione dell'art.189 del Codice della Strada. C'è una decisa contrazione rispetto al 2021, quando furono 43 le persone denunciate a seguito di altrettanti incidenti sottoposti ai rilievi della polizia locale, e rispetto al 2019, quando furono 55. Tuttavia il numero resta alto. Il caso più eclatante si è verificato nell’ottobre scorso quando un furgone, guidato da un uomo con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, ha colpito un’auto e dopo due chilometri ha provocato un secondo incidente. Di queste 27 denunce, in 19 casi sono state disposte verso ignoti, in quanto non è stato possibile risalire all’autore del mancato soccorso. Non è infatti agevole la ricerca dei conducenti dei veicoli: servono "analisi dei filmati di videocamere, di database, raccolta di testimonianze", rileva l'assessore del comune di Rimini Magrini, che assicura il pieno impegno del corpo della polizia locale.
“Ci conforta sapere che il numero di omissioni di soccorso rilevate dalla Polizia Locale sia sostanzialmente dimezzato rispetto al 2019 – sottolinea Magrini – Ciò non toglie che si tratta di un fenomeno grave, che il nostro Corpo continua a monitorare con attenzione".
"In molti casi - chiosa l'assessore - il conducente si dà alla fuga per lo choc o per la paura delle conseguenze, ma così facendo fa venir meno quel principio di mutuo aiuto basilare per una società civile che si reputi tale".
Cronaca

14:02 - Rimini