Confcommercio ringrazia il colonnello Coscarelli della Guardia di Finanza

“A nome mio personale e di tutta Confcommercio della provincia di Rimini – dice il presidente Giammaria Zanzini - desidero esprimere un sentito ringraziamento al Colonnello Alessandro Coscarelli per l’intenso lavoro svolto in questi anni alla guida del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. La sua azione, improntata a rigore, professionalità e dialogo costante, ha rappresentato un presidio fondamentale per la tutela della legalità e per la difesa dell’economia sana del nostro territorio. In una provincia come la nostra caratterizzata da un tessuto imprenditoriale fortemente dinamico, ma anche esposto al rischio di fenomeni di illegalità, il contributo delle Fiamme Gialle sotto la sua guida è stato decisivo.

Grazie alle attività di contrasto all’illegalità e alla lotta all’abusivismo in ogni sua forma, ha contribuito a creare le condizioni per una concorrenza più leale, offrendo alle imprese che operano correttamente quella protezione che è indispensabile per crescere e generare sviluppo. Il Colonnello Coscarelli ha dimostrato non solo fermezza operativa, ma anche una grande capacità di ascolto e collaborazione con le associazioni di categoria e con il mondo imprenditoriale, favorendo un dialogo costruttivo che abbiamo sempre molto apprezzato.

Lo salutiamo con gratitudine e con l’augurio sincero di ogni successo nel nuovo e prestigioso incarico internazionale che lo attende. Allo stesso tempo, diamo il benvenuto al Colonnello Ugo Poggi, certi che la sua esperienza e la sua sensibilità istituzionale sapranno garantire continuità a un lavoro così importante. Confcommercio assicura fin d’ora la massima disponibilità alla collaborazione, nella consapevolezza che solo attraverso un’azione comune si può difendere e valorizzare un tessuto economico che è patrimonio di tutti. A entrambi, dunque, il nostro più caloroso augurio: al Colonnello Coscarelli per la nuova sfida che lo attende e al Colonnello Poggi per il percorso che inizia al servizio di tutta la comunità riminese, in attesa di incontrarlo personalmente”.