Cronaca 15:01 | 17/09/2025 - Rimini

Green pass falsi: 75 indagati tra cui un medico di Cattolica e un dipendente Ausl

Un procedimento giudiziario si è svolto ieri davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, riguardante un’indagine del 2022 su presunti green pass falsi. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 75 persone, con un totale di 118 imputazioni, e ha coinvolto principalmente professionisti sanitari e cittadini.

Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri dei Nas di Bologna, hanno condotto le attività investigative che hanno portato all’emissione di 10 misure cautelari. Tra gli indagati figura un medico di base di Cattolica, che si trovava ai domiciliari, e un altro dipendente dell’Ausl Romagna.

Durante l’udienza, una delle parti civili, l’Ausl Romagna, si è costituita contro il principale imputato, accusato di aver facilitato la falsificazione del Green pass. Si tratta di un medico convenzionato con l’azienda sanitaria, che avrebbe intermediato con due persone di fiducia per procurare attestazioni di vaccinazione mai effettuate, ricevendo 250 euro per ogni certificato falso. I soggetti coinvolti operavano nelle province di Rimini, Ravenna, Pesaro-Urbino e Napoli.

L’indagine ha evidenziato anche la partecipazione di altri professionisti sanitari, tra cui farmacisti, un ortottista, una ginecologa, uno psicologo e fisioterapisti, accusati di falso in atto pubblico e induzione in errore dell’Ausl. L’udienza è stata rinviata al 17 febbraio 2026, per verificare le notifiche e definire il rito processuale per i numerosi indagati.

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