Cronaca 11:40 | 03/05/2025 - Rimini

La Polizia di Stato multa un camionista che aveva barato sui tempi di guida e riposo ad un controllo. Patente ritirata e sanzione di oltre 3,000 euro

Proseguono i controlli della Polizia di Stato di Rimini sui tempi di guida e riposo che i conducenti professionali dei mezzi pesanti devono rispettare, al fine di scongiurare il rischio che possano rimanere coinvolti in incidenti a causa della stanchezza e dell’abbassamento dell’attenzione.

Nella tarda mattinata di lunedì 29 aprile una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Novafeltria, durante un controllo sull’efficienza dei mezzi pesanti svolto insieme ai tecnici della Motorizzazione Civile di Rimini, ha intimato l’alt ad un camionista straniero di 42 anni.

Grazie all’analisi dei dati del cronotachigrafo (la scatola nera che registra i tempi di guida e riposo dei conducenti professionali di mezzi pesanti), i poliziotti hanno notato alcune anomalie sulle fasi di guida dell’autista. 

Per vederci più a fondo, i poliziotti hanno portato il mezzo in un’officina specializzata del riminese, dove i tecnici hanno smontato la cabina di guida consentendo ai poliziotti di individuare un sensore parallelo, il cui scopo era quello di bypassare la scatola neraufficiale e consentire all’autista di guidare a piacimento, senza preoccuparsi dei potenziali pericoli per la sicurezza stradale o del rispetto delle regole di concorrenza con i camionisti onesti.

Il marchingegno poteva essere attivato in ogni momento e a piacimento, grazie ad un telecomando: il filo bianco, infatti, fungeva da antenna per ricevere gli input dal conducente.

I poliziotti hanno anche appurato che anche il sistema di controllo delle emissioni era stato manomesso e reso non funzionante: in questo modo, una volta finito l’additivo AdBlue(che serve a ridurre l’impatto ambientale dei gas di scarico del mezzo), anziché scattare il depotenziamento del veicolo questo poteva continuare a circolare liberamente a tutto gas.

Tutti i tarocchi abusivi sono stati sequestrati e il mezzo sarà costretto a restare ai boxfino a quando non verrà ripristinato il corretto funzionamento degli appartati di bordo.Intanto per l’austista sono scattate sanzioni per oltre 3.000 euro ed il ritiro della patente (che rischia di essere sospesa per tre mesi), da cui sono stati già tagliati ben 14 punti.

Da inizio anno la Polizia Stradale di Rimini ha già individuato e sanzionato 66 camionisti che viaggiavano con il cronotachigrafo non funzionante, danneggiato o alterato, oppure senza aver inserito nello stesso la carta di qualificazione del conducente (vale a dire il C.Q.C., una certificazione professionale necessaria per fare l’autotrasportatore).

 

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