Cronaca 11:49 | 28/07/2025 - Coriano

"La schiuma del cappuccino" di Stefano Baldazzi. Mercoledì 30 luglio in piazza Mazzini in dialogo con l’assessore Paolo Ottogalli

"La schiuma del cappuccino" è il libro dello scrittore riminese Stefano Baldazzi che verrà presentato mercoledì 30 luglio in piazza Mazzini alle ore 21. L’autore in un dialogo inedito con l’assessore Paolo Ottogalli incontrerà il pubblico nella piazza in cui si affaccia il municipio di Coriano. La trama del libro, edito da Panozzo, affronta il tema della perdita del lavoro. I due protagonisti, Gualtiero e Black, dovranno fare i conti con un licenziamento imprevisto, ma reagiranno in modo diametralmente opposto. Due storie differenti o forse no, come il cappuccino e la sua schiuma. Gualtiero ha una vita fatta di certezze, un buon lavoro, una famiglia apparentemente felice, che comprende la moglie, una figlia e un gatto. Tutto bene fino a quando la sua azienda decide di licenziarlo, a causa di una riorganizzazione del personale. Una storia nella quale il lettore si troverà coinvolto nelle riflessioni del primo, tra amarezza e preoccupazione per la sua vita diventata improvvisamente precaria, ma anche portatrice di tempo prezioso per cercare una rinascita a differenza del secondo che darà vità ad avventure cariche di suspence. Solo alla fine del romanzo si scoprirà il legame tra i due protagonisti. 

“Ho accolto molto volentieri l’invito di Stefano ad introdurre il suo godibile e singolare romanzo in presentazione mercoledì sera a Coriano - commenta l’assessore alle Politiche sociali Paolo Ottogalli -. A differenza dei precedenti libri, imperniati sul genere thriller, quest’ultimo si focalizza su tematiche di attualità come la perdita del proprio lavoro.

Uno scrittore, peraltro, affezionato a Coriano visto che nel 2022 ha scelto di arricchire la biblioteca comunale 'Battarra' con un centinaio di testi appartenenti alla sua collezione personale di generi diversi, dalla narrativa al romanzo, ai fumetti al comico”. 

L’incontro con Baldazzi, scrittore formatosi alla Scuola Rablè, è ad ingresso libero.  

 

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