Martedì 20 maggio si svolgerà alla Biblioteca comunale “ G-A.Battarra” la cerimonia di donazione di una macchina da scrivere appartenuta a Giuseppe Ravegnani. Nato a San Patrignano il 13 ottobre 1895 nell’immobile in cui oltre 70 anni dopo Vincenzo Muccioli fondò la Comunità di San Patrignano, Ravegnani è stato giornalista, scrittore, poeta e critico letterario.Nel 2023 l'amministrazione gli ha intitolato la scuola secondaria di primo grado di Ospedaletto.
Sarà presente il nipote Enrico Ravegnani, che ha scelto di donare la macchina da scrivere del nonno al Comune di Coriano in segno di affetto per terra che gli diede i natali. Per l’occasione verranno letti, dai membri del Gruppo Lettura della Biblioteca comunale, alcuni testi tratti dalla storiografia di Ravegnani.
L’appuntamento è per martedì 20 maggio alle ore 17 alla Biblioteca comunale G.A. Battarra, via M.L.King,12- Coriano.
Ravegnani morì nel 1964 a Milano all’età di 69 anni.
E’ un personaggio della cultura italiana del Novecento che ha radici in Romagna: poeta, in da giovanissimo, direttore della Biblioteca Estense di Ferrara negli anni Trenta e curatore delle opere di Ariosto, giornalista, dirigente e critico letterario della casa editrice Mondadori dal dopoguerra sino alla fine degli anni ’50, traduttore, vincitore del Premio Viareggio per la saggistica nel 1955, membro delle giurie dei più importanti premi letterari italiani, direttore della più prestigiosa collana di poesie d’Italia, la mondadoriana “Lo specchio”.
Nel 1956 vinse il premio Marzotto per il lavoro giornalistico.
Ravegnani dedicò parecchi articoli a un’altra sua passione: la filatelia. Dal 1950 al 1960 si occupò della rubrica filatelica di “Epoca” e dal 1956 al 1961 di quella del periodico mondadoriano per ragazzi “Topolino”; dal 1951 al 1959 curò stabilmente la rubrica filatelica per il “Corriere della Sera”.