Cultura 12:59 | 11/09/2025 - Romagna

Non basta contare i casi, è tempo di agire sulle cause del maltrattamento animale a Rimini

Non basta contare i casi, è tempo di agire sulle cause del maltrattamento animale a Rimini

I recenti dati diffusi dalla Polizia Locale di Rimini, che evidenziano un aumento delle segnalazioni di maltrattamento animale, sono un segnale allarmante ma anche un'opportunità. Pur riconoscendo l'impegno delle forze dell'ordine e la crescente sensibilità dei cittadini, non possiamo limitarci a una mera analisi statistica. I numeri raccontano solo una parte della storia; la vera sfida è comprendere le ragioni profonde che portano a questi comportamenti e agire alla radice del problema.

Il maltrattamento animale non è solo un atto di crudeltà isolato, ma è il sintomo di una cultura ancora troppo superficiale e disinformata. Troppo spesso, l'adozione di un animale non è una scelta consapevole, ma un gesto impulsivo, frutto di una visione romantica e antropomorfa che ignora le reali esigenze etologiche dell'animale.

Il nostro dipartimento ritiene che la soluzione non risieda unicamente nella repressione, ma soprattutto nella prevenzione e nell'educazione. Dobbiamo smettere di trattare l'adozione come un'operazione da catalogo o un gesto pietistico, e promuoverla come un atto di responsabilità a lungo termine.

Per questo, proponiamo di concentrare le nostre azioni su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione e divulgazione: Non è sufficiente "amare gli animali". È necessario conoscerli, comprendere il loro linguaggio e i loro bisogni. Proponiamo campagne informative e incontri pubblici, in collaborazione con esperti del settore come Veterinari esperti in comportamentoetologi e educatori cinofili qualificati, per educare la cittadinanza su cosa significhi accogliere un animale in casa e sui doveri che ne derivano. L'ignoranza è spesso la prima causa di abbandono e maltrattamento.

2. Adozioni responsabili: È necessario che le procedure di affidamento siano più rigorose e gestite da personale formato. L'obiettivo primario non deve essere "svuotare il canile a ogni costo", ma garantire che ogni animale sia collocato in una famiglia che possa offrirgli un ambiente adeguato. Valutazioni pre-adozione più accurate e percorsi di affiancamento post-adozione sono essenziali per prevenire futuri problemi.

3. Contrasto al sommerso: I dati ufficiali rappresentano solo la punta dell'iceberg. Molti casi di incuria e negligenza avvengono lontano dagli occhi della collettività. Il nostro impegno sarà anche quello di sensibilizzare la comunità a riconoscere e segnalare non solo le violenze eclatanti, ma anche quelle forme di maltrattamento silenziose, come la mancanza di cure veterinarie, l'isolamento o l'assenza di stimoli ambientali.

Fratelli d'Italia, a Rimini, si impegna a promuovere una cultura del rispetto e della responsabilità animale. Crediamo che la tutela dei nostri amici a quattro zampe sia un indicatore fondamentale del livello di civiltà della nostra comunità. I dati ci hanno mostrato il problema, ora è nostro dovere politico e morale agire per risolverlo, partendo dalle sue cause più profonde.

Dipartimento Tutela Benessere Animale

Provincia di Rimini