Vinicio Marchioni, Roberto Latini, Federico Buffa, la Compagnia della Rancia, Monica Casadei, Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli, Ninni Bruschetta e Claudio “Greg” Gregori: sono solo alcuni dei protagonisti della seconda parte della Stagione di prosa e danza del Teatro Galli di Rimini. A partire da sabato 6 dicembre sarà possibile acquistare i biglietti per assistere agli spettacoli che accompagneranno il pubblico da gennaio ad aprile, tra classici riletti con la lente del contemporaneo, grandi storie, commedie e sguardi all’attualità.
Ad aprire il 2026 sarà Carrozzeria Orfeo con Misurare il salto delle rane (9 gennaio), dark comedy Premio della Critica 2025 come migliore spettacolo dell’anno. Sarà poi la volta di Shakespeare e Riccardo III, (16-18 gennaio) nel nuovo allestimento diretto da Antonio Latella e con protagonista Vinicio Marchioni. A Mirror. Spettacolo falso e NON autorizzato (20 gennaio) è invece il titolo del nuovo testo di Sam Holcroft portato in scena da un cast di attori capitanati da Ninni Bruschetta e Claudio “Greg” Gregori.
La danza torna al Galli con Puccini’s Opera - Voci di donne (31 gennaio), spettacolo dedicato a quattro eroine del compositore Giacomo Puccini - Tosca, Madama Butterfly, Mimì e Turandot prodotto dalla Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei.
Febbraio parte con uno degli appuntamenti più attesi, La febbre del sabato sera, (18 e 19 febbraio) musical della Compagnia della Rancia ispirata al celebre film del 1971 con la coinvolgente colonna sonora dei Bee Gees e ben 21 performer sul palco.
Si torna alla commedia con Ditegli sempre di sì (20, 21 e 22 febbraio), omaggio di Domenico Pinelli a Eduardo De Filippo, mentre Roberto Latini rilegge in chiave contemporanea la figura archetipica di Antigone (26 febbraio) nella versione di Jean Anouilh.
Da un mito antico ad una leggenda di oggi: la vita e la carriera di Kobe Bryant è al centro del nuovo spettacolo di Federico Buffa che torna al Galli con Otto infinito. Vita e morte di un Mamba (6 marzo).
Amadeus di Peter Shaffer - opera resa celebre nel mondo dal film di Miloš Forman che arriva al Galli (13, 14 e 15 marzo) nella versione prodotta dal Teatro dell’Elfo con Ferdinando Bruni nei panni di Antonio Salieri, mentre Andrée Ruth Shammah dirige un classico come Il Misantropo di Molière (17, 18 e 19 marzo) in un allestimento moderno, con Fausto Cabra nel ruolo Alceste, un uomo che odia la falsità e l’ipocrisia della società in cui vive.
Da Molière a Natalia Ginzburg con Ti ho sposato per allegria (27 marzo) amore e vita di coppia nell’Italia degli anni Sessanta con Giampiero Ingrassia che torna al Galli con Marianella Bargilli. Infine Lettere a Bernini di Marco Martinelli / Albe (2 aprile) con Marco Cacciola che evoca la rivalità tra lo scultore Gian Lorenzo Bernini e l’architetto Francesco Borromini.
Due gli appuntamenti al Teatro degli Atti: Pugni pesanti (29 gennaio) con Denis Campitelli che dà vita alla storia di Anselmo Mambelli, giovane contadino romagnolo con la passione per la boxe travolto dalla guerra, mentre Davide Enia sarà in scena con Autoritratto, in cui affronta Cosa Nostra facendo ricorso al vocabolario teatrale della sua Palermo.
La prevendita partirà sabato 6 dicembre dalle ore 10 alle 14 al botteghino del Teatro Galli e online su Vivaticket. Per chi si recherà al botteghino, nella mattina di sabato 6 dicembre dalle 9.30 il personale del teatro distribuirà i numeri per organizzare l’accesso alla biglietteria.

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