Un fine settimana da cartolina ha accolto turisti e residenti a Riccione, con giornate di sole, temperature tipicamente estive e un mare spettacolare che ha dato il meglio di sé. Una distesa azzurra che si fondeva con il cielo all’orizzonte, cristallina e vivace, ha fatto da cornice a spiagge affollate e animate dall’entusiasmo dei tanti ospiti, un refrigerio naturale che ha reso ogni tuffo un vero piacere per i sensi. Protagonista assoluto del weekend, il mare ha saputo incantare, ma anche far riflettere, diventando il fulcro di alcune iniziative in programma per la Giornata mondiale degli oceani che si celebra l’8 giugno. Un’occasione per ricordare quanto questa risorsa preziosa vada conosciuta, protetta e valorizzata, anche attraverso eventi capaci di unire bellezza, partecipazione e consapevolezza ambientale.
Il festival che tutela l’ambiente marino e celebra il mare Adriatico
Riccione ha celebrato la Giornata mondiale degli oceani, con gli appuntamenti di “Into the blue – sea life fest”, il festival organizzato da Fondazione Cetacea, dedicato alla tutela dell’ambiente marino e alla valorizzazione del mare Adriatico, un’occasione che si è rivelata preziosa per accrescere la consapevolezza collettiva sui pericoli che minacciano il nostro mare e sull’urgenza di proteggerlo.
Il programma ha preso il via sabato 7 giugno con una serie di attività ospitate nella sede della Fondazione, accolte con entusiasmo e partecipazione. Piero Carlino e Nicolò Molle hanno guidato i presenti in un approfondimento su come riconoscere i nidi delle tartarughe marine in ambienti antropizzati, offrendo strumenti concreti per contribuire alla loro protezione. I partecipanti hanno inoltre potuto osservare da vicino alcune tartarughe Caretta caretta ospitate presso il Centro recupero tartarughe marine per l’Adriatico, gestito dalla Fondazione, insieme ad altri esemplari di tartarughe di terra.
La giornata è proseguita in serata in piazzale Ceccarini con l’inaugurazione ufficiale, alla presenza della vicesindaca Sandra Villa, dell’edizione 2025 del festival, un evento molto apprezzato dal pubblico. Il professor Marco Candela dell’Università di Bologna ha tenuto un intervento sul tema dell’ecologia microbica tra terra e mare, illustrando l'importanza dei microbioti marini per la salute dell’ecosistema. Durante l’incontro ha spiegato come le attività umane e i materiali introdotti in mare possano alterare l’equilibrio dei microrganismi marini, influenzandone la composizione e compromettendo le loro funzioni, vitali per l’ambiente.
Il mare di Riccione come fonte inesauribile di ispirazione e patrimonio condiviso della città
Sabato 7 giugno, il giardino di Villa Mussolini si è trasformato in un affascinante laboratorio d’arte a cielo aperto in occasione del concorso di pittura “L’occhio di Cubia”. Numerosi turisti e visitatori hanno apprezzato l’iniziativa, che ha visto protagonisti artisti all’opera dal vivo, intenti a catturare con pennelli e colori la forza evocativa del mare. Paesaggi marini immersi nella luce calda e avvolgente di albe e tramonti, barche tra le onde del mare in tempesta, marinai e altri simboli della tradizione marittima di Riccione hanno preso forma sulle tele, offrendo uno spettacolo visivo coinvolgente e poetico. Tra le immagini raffigurate, anche quella di Santa Barbara, protettrice dei marinai, a testimonianza del profondo legame tra arte, memoria e identità locale.