La segretaria del Pd Santarcangelo Paola Donini: “La sicurezza è un tema di tutti, ma mentre la destra urla e sbraita chiedendo solo carcere e manganello noi riteniamo parta da tutta una serie di azioni che vanno dalla sicurezza sociale all’opera delle forze dell’ordine: dopo un anno di lavoro quotidiano della nuova amministrazione chiediamo uno stato dell’arte in consiglio con un’interrogazione ad hoc”
“C’è chi urla e sbraita e chi lavora giorno dopo giorno, in silenzio, per far sì che le comunità possano avere una buona qualità della vita. C’è chi chiede carcere e manganello e chi pensa che buone politiche sulla sicurezza siano quelle che partano dall’educazione al rispetto delle persone e del proprio territorio, dall’integrazione, dai corsi di educazione stradale, dalla manutenzione, dal decoro, dalla pubblica illuminazione e ovviamente dalle figure deputate quali la presenza di associazioni quali Rompi il Silenzio come presidio per le donne dalla violenza e ovviamente dalla presenza delle forze dell’ordine. La sicurezza non è un tema di destra o di sinistra, è un tema di tutti, diversi ne sono gli approcci, i pensieri e le azioni ed è per questo che, dopo un anno in cui l’amministrazione ha portato avanti diverse azioni, chiediamo si faccia una sorta di stato dell’arte pubblico nella “casa” di tutti i santarcangiolesi, il consiglio comunale”. Così la segretaria del Pd Santarcangelo Paola Donini sull’interrogazione a prima firma Veronica Tonti protocollata il 7 luglio che il gruppo consigliare del Partito Democratico presenterà nella seduta di domani martedì 29 luglio. Ringraziando “il gruppo consigliare per il costante lavoro di monitoraggio svolto con trasparenza per far circolazione informazioni giuste e corrette in mezzo alle canoniche mille strumentalizzazione”.
“In questi mesi si sono portati avanti lavori sul corpo della Polizia Locale, che è il solo di competenza diretta dell’amministrazione, fatti ragionamenti sulla videosorveglianza e su una nuova caserma per i carabinieri, con tanto di sopralluoghi insieme ai vertici dell’Arma per creare le condizioni ideali per il Ministero della Difesa. Si è lavorato come detto giorno dopo giorno e di fronte al fomentare ad arte il senso di insicurezza anche laddove dati oggettivi non parlano di aumento di reati ci sembra doveroso chiedere per conto di tutti i cittadini lo stato di avanzamento di questi lavori. E quindi sollevare alcuni interrogativi che lo evidenzino: l’interrogazione chiede in primis quali sono le principali attività svolte dalla Polizia Locale nell’ultimo anno e le azioni messe in campo per rafforzarne la presenza e la prossimità ai cittadini. In secondo luogo quante e quali telecamere di videosorveglianza siano attualmente attive sul territorio e se siano previste nuove installazioni o un potenziamento della rete esistente. Infine, qual è lo stato della collaborazione con la stazione dei Carabinieri e quali iniziative congiunte sono state intraprese con il Comune” si interroga l’interpellanza.

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