Turismo 10:41 | 12/07/2025 - Cattolica

Grande Paolo Staccoli. Il pasticcere si inventa il "Panettone sul Moscone" top estate 2025

L’estate romagnola ha un nuovo simbolo dolce: il Panettone sul Moscone, creazione inedita del Maestro Pasticcere Paolo Staccoli, Ambasciatore APEI.
Abbiamo incontrato Paolo Staccoli nel suo laboratorio di Cattolica per farci raccontare l’idea dietro questo prodotto che, già dal nome, richiama immediatamente la Riviera e il suo spirito più autentico.

Paolo, come nasce l’idea del Panettone sul Moscone?

«Nasce dal desiderio di creare un dolce che raccontasse davvero la mia terra: la Romagna dell’estate, della spiaggia, delle famiglie, dei gruppi di amici che ridono e si ritrovano.
 Il moscone è un simbolo semplice ma potente, che tutti qui associano a momenti felici. Ho voluto unire quella memoria collettiva a un panettone da condividere, fuori dagli schemi stagionali.»

Perché proprio un panettone d’estate?
«Perché il panettone non è solo un dolce di Natale: è un dolce di convivialità.
 Un prodotto che si apre e si mette al centro del tavolo, che unisce le persone. Ho voluto portare quello stesso gesto anche nei mesi caldi, con una ricetta che si adatta alla stagione e alla voglia di leggerezza senza dover rinunciare alla qualità.»

Cosa troviamo dentro questo panettone?
 «Un impasto a lunga lievitazione naturale, realizzato con le stesse attenzioni che dedico ai miei lievitati d’autore che amo dire essere “lievitati con il cuore”.
 Ho scelto ingredienti che parlassero d’estate: albicocche non candite, scorze d’arancia, mandorle.
 Le albicocche non candite hanno un gusto più diretto, meno zuccherino, e danno al morso una consistenza più piacevole.
 Il risultato è un equilibrio armonico tra dolcezza e freschezza.»

Come immagini venga gustato?
 «Lo immagino sotto un ombrellone, in camera d’albergo, in una casa al mare e perchè no, proprio su un moscone in mezzo al mare. Ma soprattutto lo immagino condiviso: tra amici, in famiglia, in un momento in cui si sta bene. Un dolce che fa sorridere prima di aprirlo e lascia un buon ricordo dopo averlo mangiato.
 È questo il mio obiettivo: legare un prodotto di pasticceria a un’emozione semplice, vera, che fa parte della nostra cultura.»

Buona estate allora!!

Cronaca