Cultura 14:28 | 18/06/2025 - Santarcangelo

Dedicato a Teresa Franchini il Solstizio d’estate 2025

È dedicato a Teresa Franchini e al suo legame con Santarcangelo il Solstizio d’estate 2025: il tradizionale appuntamento con la storia e i personaggi locali organizzato da FoCuS, biblioteca Baldini e Pro Loco di Santarcangelo si terrà venerdì 20 giugno alle ore 21 presso Meet, il parco del Museo Etnografico, che diventa sempre più luogo di incontro e condivisione. 

Durante l'incontro, coordinato da Rita Giannini, verrà presentato il volume “Teresa Franchini, un’attrice e il suo paese. C’è Santarcangelo nella mia fotografia interiore” (Vallecchi, 2025) scritto da Pier Angelo Fontana con la premessa di Simonetta Nicolini e una testimonianza di Alessandro Quasimodo, venuto a mancare qualche settimana fa, figlio del premio Nobel Salvatore Quasimodo. Oltre agli autori del volume e della prefazione, interverranno anche Filiberto Baccolini, presidente della Pro Loco, e l’attore, disegnatore, pittore e scultore Mario Cei.

Il volume indaga i rapporti tra la Franchini e il suo paese. Nei ritorni a Santarcangelo, infatti, l’attrice partecipa occasionalmente a recite dei filodrammatici, mantiene vivo il rapporto con amici e personalità alle quali è legata da stima reciproca e da interessi culturali: dai letterati Giovanni Pascoli, Antonio Baldini, Marino Moretti, Alfredo Panzini, agli storici Gioacchino Volpe e Augusto Campana. La Franchini tornò definitivamente a Santarcangelo nel 1968 per trascorrervi gli ultimi anni della sua esistenza. L’ingresso alla serata è libero e, in caso di maltempo l’evento si sposterà in biblioteca Baldini

Teresa Franchini (1877-1972)  Spinta dalla passione per il teatro, a vent’anni lascia Santarcangelo per Firenze dove frequenta la scuola di recitazione di Luigi Rasi. L’avvio è brillante, come “prima attrice” si impone subito all’attenzione della critica e del pubblico. Nel giro di pochi anni la carriera teatrale della Franchini raggiunge l’apice, soprattutto grazie ai ruoli da protagonista nei drammi di Gabriele D’Annunzio: “La figlia di Jorio”, “La fiaccola sotto il moggio”, “Fedra”. Il matrimonio con il capocomico Mario Fumagalli nel 1906 determina un rallentamento nella carriera dell’attrice che, dopo la Grande Guerra, ritorna saltuariamente al teatro. Dopo la morte del marito insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia e inizia a lavorare per la radio, il cinema e la televisione.

Pier Angelo Fontana  Laureato in filosofia, ha intrapreso la carriera di bibliotecario e ha diretto fino al 2021 la biblioteca comunale Baldini di Santarcangelo. È Accademico ordinario dell’Accademia dei Filopatridi di Savignano ed è Ispettore archivistico onorario con nomina della Soprintendenza archivistica e bibliografica per l'Emilia-Romagna. Guidato da interesse e amore per la storia della sua terra, ne ha approfondito alcuni aspetti storici in saggi e volumi collettanei, e ha curato diverse pubblicazioni riguardanti in particolare Poggio Berni e Santarcangelo: “Poggio Berni. Note per una storia” (Rimini, 1990), “La scuola di Bornaccino. L’esperienza di arte educativa condotta da Federico Moroni” (Rimini, 1999) e “Fra storia e memoria. L'Ospedale Civile di Santarcangelo (1871-1998)” (Cesena, 2019).

Alessandro Quasimodo (1939-2025) – Figlio del premio Nobel Salvatore e della danzatrice e attrice Maria Cumani, si diploma nel 1959 alla scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano; ha fatto parte della Cooperativa Teatro Pierlombardo di Franco Parenti. Attore di teatro e cinema, regista teatrale, ha dedicato alla poesia italiana di Otto e Novecento spettacoli e letture; ha collaborato con la RAI e la Radio Svizzera Italiana per radiodrammi e trasmissioni. È stato allievo prediletto di Teresa Franchini, alla quale lo ha legato un’amicizia affettuosa e sincera; negli ultimi anni della sua vita l’attrice gli ha affidato quanto aveva conservato dei suoi carteggi, memorie e ricordi.

Simonetta Nicolini – Storica dell’arte, si è occupata di fatti figurativi tra Otto e Novecento, di arte e miniatura medievale e rinascimentale, di storia della critica d’arte e didattica artistica, ambiti nei quali ha presentato ricerche in volumi collettanei e riviste. In diverse occasioni ha pubblicato saggi dedicati alla cultura artistica del territorio riminese, tra gli altri: “53/85. Ricerche artistiche a Rimini nel secondo Novecento” (Misano Adriatico 1998); “E’ circal de giudéizi. Santarcangelo di Romagna nell’esperienza figurativa del secondo dopoguerra. Arti figurative” (Bologna 2000).

 

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