"Come Associazione Quartiere 5, dopo quasi cinque anni siamo costretti ad intervenire nuovamente sullo stato di degrado della stazione di Viserba, alla luce di alcune dichiarazione fatte dall’amministrazione comunale. Qualche giorno fa tramite un comunicato stampa riassuntivo delle azioni intraprese con la variazione di bilancio, viene comunicato che saranno dedicati 500 mila euro per la sistemazione di: via Lupo, via Dogana, le aree pubbliche del complesso Alberti, il Borgo dei Ciliegi e la piazza davanti alla stazione di Viserba. Se si fa la divisione per interventi sono circa 100 mila euro ad intervento, decisamente un po’ pochi per operazioni efficaci.
Quello che ci preme chiarire però è cosa sia cambiato dal 2020 ad oggi. Cinque anni fa segnalavamo la stessa situazione di oggi e ci veniva risposto, tramite comunicazione protocollo N.0314345/2020 del 10/11/2020 che “che le operazioni manutentive, non possono essere svolte dall'Amministrazione Comunale che non ne ha competenza.“
Rfi il giorno 11/11/2020 con loro protocollo RFI.DCO.SCTCNA0028P20200002037 ci comunicava che “Per quanto riguardano le aree esterne alla stazione, di competenza comunale, la invitiamo ad interessare direttamente gli uffici tecnici del Comune di Rimini.”
Possiamo dedurre che avesse ragione RFI, visto che oggi si parla di questo intervento. Di seguito le domande:
- Perché l’amministrazione comunale ha volutamente mentito, mettendolo per iscritto, sulla propria competenza dell’area per 5 anni?
- Chi risponderà di questo comportamento irrispettoso dei cittadini?
- Cosa è cambiato in questo periodo? È stato firmato un protocollo tra RFI e il Comune per la manutenzione? Se si perché non è stata data notizia?
- Visto lo scarso importo messo a bilancio, esiste un progetto preliminare dell’intervento? Un cronoprogramma?
Vista la modalità di lavoro adottata nella gestione del territorio, specialmente quello di Rimini Nord, fatta di manipolazione della realtà e delle competenze al solo fine di sottrarsi alle proprie responsabilità, chi ci assicura che lo stesso metodo non stia venendo applicato anche alla vicenda del passaggio a livello di via XXV Marzo?
Sarebbe gradita una risposta"
Stefano Benaglia
Presidente Associazione Quartiere 5