Ferraroni JuVi Cremona – Dole Basket Rimini 71-84 (22-19, 32-48, 56-70)
FERRARONI: Panni 9, McConico 14, Di Croce, Del Cadia 5, Fiodo, La Torre 5, Barbante 7, Allinei 9, Vecchiola 7, Garrett 13, Bartoli, Morgillo 2. All.: Bechi.
DOLE: Leardini 4, Tomassini 2, Denegri 13, Sankare 2, Marini 11, Ogden 20, Pollone 3, Della Chiesa, Robinson 12, Simioni 17, Camara. All.: Dell’Agnello.
In trasferta la Dole va. Dopo il successo dell’esordio sul parquet dell’Urania Milano, i biancorossi trovano la seconda vittoria della stagione superando al PalaRadi di Cremona la Ferraroni JuVi con il risultato finale di 71-84. I ragazzi di coach Sandro Dell’Agnello sono bravi a indirizzare la disputa a proprio favore nel cuore della gara: decisivo un parziale di 17-0 nel corso del secondo periodo, con il vantaggio che lievita nella ripresa fino al +21 in più occasioni. Qualche patema d’animo di troppo negli ultimi dieci minuti, ma Rbr controlla il ritorno di fiamma degli avversari con determinazione. Da segnalare la presenza di un centinaio di supporter biancorossi.
Per la Dole ci sarà ora subito da ricaricare le batterie, dato che incombe il primo turno infrasettimanale della stagione: capitan Tomassini e compagni, mercoledì sera (palla a due alle 20.30), ospiteranno al Flaminio la Gruppo Mascio Bergamo per la quarta giornata.
Quintetto con Garrett, Allinei, McConico, La Torre e Morgillo per coach Bechi. La Dole risponde con Robinson, Marini, Pollone, Ogden e Simioni. In avvio Simioni sfrutta tutta la sua atipicità e segna da tre i canestri dello 0-3 e 2-8. La Juvi prende le contromisure e al 4’ è parità 8-8 con Allinei. I padroni di casa mettono il naso avanti 10-8 a firma McConico e 12-8 con i liberi di Garrett.
Rbr estrae dal cilindro Ogden: prima va a schiacciare a due mani il 12-10, poi con la tripla riporta avanti i suoi 12-13. Nella seconda parte del quarto la Juvi trova con Del Cadia il 19-15, mentre Sankare va in schiacciata per il 19 pari. A chiudere la frazione la tripla di Panni che vale il +3 (22-19) del 10’.
Nel secondo quarto Rbr prova ad alzare il ritmo difensivo, ma si scontra subito con la fiscalità del metro arbitrale. Un 4-0 con Marini e Denegri dai liberi riporta i riminesi sopra 22-23 con 7’51” da giocare. Dopo il 24-23 di McConico, la Dole cresce sia in attacco sia in difesa, dove obbliga la Juvi a prendere tiri fuori ritmo e spesso forzati.
Risultato: la Dole diventa straripante. I biancorossi piazzano un parziale maxi di 17-0 con cui scappano sul +16 (24-40) e si portano a casa una buona dose di fiducia per il prosieguo. Nella cavalcata, sprazzi di Denegri, Simioni e soprattutto Marini, che va a mettere anche il punto esclamativo con la schiacciata del momentaneo massimo vantaggio. A bloccare il break riminese è Garrett (26-40), ma la Dole viaggia con il vento in poppa e trova ancora il massimo vantaggio di +18 (30-48) con la tripla dall’angolo di Pollone. A chiudere il primo tempo Garrett (32-48). Marini e Simioni vanno negli spogliatoi con 11 punti a testa.
Nella ripresa emerge una Rimini in controllo. Dopo il 32-50 di Robinson, in questa frazione si vede tanto Ogden: l’americano piazza i canestri rassicuranti del 39-55 e del 41-58 con il 2+1. Ancora tanta Dole con Robinson per il 43-60, poi nuovo massimo vantaggio di 19 lunghezze (43-62) con la firma di Simioni al 25’. La seconda parte del periodo scivola via veloce; in due circostanze Rimini ritocca il massimo vantaggio sul +21 (43-64 con Simioni e 45-66 con Denegri). La Juvi prova a risvegliarsi dal letargo con la tripla di McConico del 51-66, ma Denegri controbatte subito per il 51-69. Al 30’ i romagnoli devono difendere un vantaggio di 14 lunghezze (56-70).
Negli ultimi dieci minuti la Juvi Ferraroni cerca di alzare l’intensità per tentare il recupero. Azione dopo azione i cremonesi provano a dimezzare il gap: prima Morgillo mette a segno il 61-72, poi La Torre dice 65-77. La produttività offensiva di Rimini si fa più sporadica, ma arrivano i canestri importanti di Ogden (61-74) e Denegri (63-77). Entrati negli ultimi tre minuti, gli uomini di coach Bechi arrivano anche a -10 (67-77) con Barbante. Ma la Dole è brava a non perdere la bussola: canestro della sicurezza di Robinson per il 69-80 con un minuto da giocare. Resta da blindare il risultato: Leardini non sbaglia dalla lunetta (69-82). Nel finale i biancorossi non rischiano più nulla: termina 71-84.
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17:35 | 03/10/2025 - Romagna