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Si è svolto presso la Questura di Rimini l’incontro tra il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Giammaria Zanzini e il nuovo Questore di Rimini, dottor Ivo Morelli, recentemente insediatosi alla guida della Questura riminese.
L’incontro, cordiale e particolarmente proficuo, ha rappresentato l’occasione per avviare un dialogo diretto e costruttivo sui temi della sicurezza nel territorio provinciale. Al centro del confronto, i Protocolli per la sicurezza sottoscritti a livello nazionale e territoriale, da quello con Federpreziosi e Confcommercio relativo alla videosorveglianza integrata, a quelli con SILB e FIPE. Il tema della prevenzione dei reati è emerso con forza nel corso del colloquio, quale risultato di una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni, forze dell’ordine e associazioni delle imprese. Un approccio condiviso che punta a rafforzare la sicurezza urbana e la tutela del tessuto economico locale.
“Questo incontro ci restituisce la consapevolezza di aver ulteriormente consolidato le basi per una collaborazione sempre più stretta con la Polizia di Stato e con tutte le forze dell’ordine. Come Confcommercio diamo il benvenuto al Questore Morelli e lo ringraziamo per la grande disponibilità a sviluppare i temi proposti anche con ulteriori incontri e per l’attenzione dimostrata verso i progetti che Confcommercio provinciale sta portando avanti. Il nostro obiettivo è di essere un supporto concreto alle forze dell’ordine nello svolgimento delle loro funzioni. La sicurezza del territorio è un elemento imprescindibile: permette ai cittadini e turisti di vivere serenamente le nostre città e alle imprese di operare e svilupparsi in un contesto positivo e tutelato. Siamo convinti che solo lavorando insieme sia possibile ottenere risultati tangibili per il bene dell’intera comunità.
Al Questore Morelli abbiamo consegnato anche il nostro documento con le proposte per la rigenerazione urbana e commerciale della città già inviato a tutte le amministrazioni locali. Confcommercio c’è ed è pronta a fare la propria parte, a partire dal riconoscimento del lavoro svolto quotidianamente dalle donne e dagli uomini in divisa, impegnati con professionalità e dedizione sul nostro territorio nonostante le criticità logistiche che incontrano, come la crescente difficoltà nel reperire appartamenti in affitto. Auspicando che i lavori di costruzione della Cittadella della Sicurezza procedano secondo i tempi previsti, per andare incontro alle tangibili esigenze delle forze dell’ordine. A loro va il nostro più sincero ringraziamento e supporto”.
